Ecofuturo ha presentato in Senato il decalogo antinquinamento

Alla presentazione del decalogo erano presenti i membri organizzatori del Festival Ecofuturo, arrivati a bordo di tre Nissan Leaf, auto completamente elettriche, tra i quali Fabio Roggiolani, vicepresidente del Gruppo Informale Geotermia e Ambiente (Giga) che ha presentato l'evento citando due tecnologie utili nell'ambito della lotta alle polveri sottili. "Molte città italiane, in primis Milano e Roma, possono usare la geotermia per la climatizzazione, abbattendo le polveri sottili derivate dal riscaldamento. - ha detto Roggiolani - Sul fronte del trasporto, invece è possibile da subito la riconversione dei mezzi pubblici a GNL (Gas Naturale Liquefatto) magari da origine biologica cosa che abbatterebbe immediatamente le polveri emesse dal trasporto privato dell'80% e darebbe una mano a combattere i cambiamenti climatici". Si tratta di un'applicazione nella quale le aziende italiane sono leader nel mondo e che avrebbe dei ritorni sugli investimenti molto rapidi, di circa un anno.
"La tecnologia non aiuta in questo caso. - ha detto Luca Mercalli, metereologo, climatologo e divulgatore scientifico, collegato via internet all'evento - E c'è una connessione tra la rete e l'inquinamento anche se sembra distante. L'utilizzo sistematico di una rete a banda larga di qualità, per esempio, può essere determinante, per ridurre tutti gli spostamenti non necessari, applicando metodologie come le teleconferenze e il telelavoro. E se a tutto ciò aggiungiamo l'uso dell'auto elettrica ecco che potremmo parlare di riduzioni d PMx importanti". E si tratta di un aspetto non trascurabile se si pensa che il 70% del traffico che interessa il centro di Roma è traffico d'attraversamento, ossia di persone che non devono raggiungere il centro e non hanno alternative, come quella rappresentato dal un trasporto pubblico efficiente.