Discariche abusive, arrivano le telecamere

A questi problemi si aggiunge la pratica incivile di abbandonare i rifiuti ingombranti dove capita. Ecco perché occorre adottare misure deterrenti e sanzioni per fermare chi sporca, come già sperimentato con successo nei comuni limitrofi. Oltre un anno fa, in una conferenza stampa, l’AMA annunciò l’installazione di un sistema di videosorveglianza per prevenire e scoraggiare il fenomeno delle discariche abusive. E’ arrivato il momento di avviare quel progetto, coinvolgendo comitati e realtà locali per individuare i punti sensibili. Dove la competenza spetta a soggetti terzi, invece, si deve pretendere che vengano messi in campo gli strumenti necessari per scongiurare l’abbandono dei rifiuti. Ad esempio - conclude Zannola - con la precedente amministrazione municipale si era intrapreso un percorso per sollecitare ACEA a rendere inaccessibile ai veicoli non autorizzati il parcheggio di proprietà in via Massimo Troisi, nel quartiere Giardino di Roma; anche perché oggi l’area si presenta ancora come una grande discarica abusiva e pericolosa.”