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Castelfusano, dopo gli incendi la chiusura

print31 luglio 2017 14:22
Castelfusano, dopo gli incendi la chiusura
(AGR) Alla fine a rimetterci sono stati i romani che non potranno più andare in pineta sino alal fine di ottobre. Infatti, dopo gli incendi che hanno colpito nei giorni scorsi parte delle aree della pineta di Castelfusano e della pineta delle Acque Rosse provocando la perdita di un ingente e prezioso patrimonio naturale della città, la sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi ha firmato un'ordinanza che prevede il divieto di accesso per i pedoni ed i veicoli nelle aree interessate al fine di agevolare le eventuali operazioni di spegnimento e bonifica, e a salvaguardia della pubblica incolumità. Varato anche il piano per il contrasto dell'emergenza.Il provvedimento resta in vigore fino al 31 ottobre 2017.Nello specifico, il piano messo a punto dal Campidoglio per contrastare l'emergenza prevede più personale, nuovi mezzi e sistemi si pevenzione.

“La pineta di Castel Fusano rappresenta uno straordinario patrimonio di biodiversità e bellezza che noi vogliamo difendere e rilanciare. Per questo abbiamo approvato la Memoria di Giunta sul Piano d’interventi straordinari per fronteggiare l’emergenza e per creare un sistema di prevenzione”. Così in una nota Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale.

Il Piano elaborato e approvato dal Campidoglio prevede un investimento economico per incrementare le telecamere nella sala comando, per acquistare nuovi mezzi, autobotti e per migliorare i sistemi di prevenzione antincendio; l’acquisto di dispositivi e la creazione di un'officina interna per la riparazione dei mezzi in economia; l’incremento del personale del Servizio Giardini a cui si aggiungeranno in via straordinaria 30 manutentori del verde; il ripristino della recinzione compromessa; nuove piantumazioni per la ripresa delle alberature e della macchia mediterranea; la riapertura del centro di educazione ambientale, dell’infopoint con la presenza di guide turistiche; mano dura verso gli abusivi e situazioni di illegalità e ulteriori interventi di bonifica.

“A queste azioni", conclude Montanari, "si aggiunge il nostro piano antincendio con un investimento economico che è passato da 236mila a 267mila euro. La sindaca Virginia Raggi ha anche firmato, a maggio, un'ordinanza per disporre il divieto nel territorio comunale di tutte le azioni che anche solo potenzialmente possono provocare incendi boschivi. A questo si aggiunge il lavoro costante di pulizia e sfalcio del verde che ogni settimana portiamo avanti, soprattutto sulle zone più a rischio”. (Fonte comune di Roma)

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