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Bracciano, no al taglio dei faggi

print15 febbraio 2012 08:26
Bracciano, no al taglio dei faggi
(AGR) “Abbiamo inviato una lettera al Ministro dell’Ambiente, al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, in merito all’abbattimento di faggi e cerri secolari nel Comune di Bassano Romano, nel Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano, nella Z.P.S. ‘Comprensorio Bracciano-Martignano’, in area sottoposta a vincolo dal Piano Territoriale Paesistico Ambito Territoriale n.3” Lo dichiara Nando Bonessio, presidente regionale dei Verdi. “Abbiamo chiesto ai Ministri, e agli Enti interessati, un intervento urgentissimo al fine di bloccare il taglio dei faggi e cerri secolari, nonché di verificare la possibilità di attivare la procedura di sospensione e modifica in autotutela del Piano di assestamento forestale delle proprietà boschive dell’Università Agraria di Bassano Romano, per il decennio 2005-2014, per la tutela dei faggi e cerri centenari. ”.

“Il dirado – conclude Bonelli -, andrebbe fatto su piante dominate, ovvero piccole e vicine ad altre piante, invece qui si tagliano piante enormi anche di oltre 105 cm di diametro, ovvero le più grandi, con la motivazione di favorire la rigenerazione. Il bosco non ha il minimo bisogno di tale rigenerazione, perché il bosco disetaneo si rigenera da solo ogni qual volta si schianta un albero vecchio”.

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