Bene la riduzione a 20 anni per le concessioni degli stabilimenti balneari

17 maggio 2011 17:31

Spiagge superaffollate
(AGR) - Bene la riduzione a 20 anni del diritto di superficie per le concessioni degli stabilimenti balneari. Così commenta Telefono Blu la storica associazione di tutela dei turisti. Pare evidente che il tempo di 90 anni avrebbe costituito per i gestori già assegnatari un vantaggio competitivo enorme. Vero che la normativa europea (altri sono i paesi che hanno posto il tetto massimo dei 20 anni) insiste , ma è bene ricordare che già con il sistema attuale siamo in infrazione e anche che la Ue non è che sia in tante materie campione di correttezza (tutti i paesi d’europa collezionano infrazioni poi le leggi i parlamenti le fanno comunque). Il timore degli abusi è invece una falso timore, in quanto i 900 km interessati dal decreto(e non tutto il territorio) sono già in gestione con modifiche rispetto all’assetto iniziale e paradossalmente proprio una legge come questa potrà permettere di porre fine agli eventuali abusi che si sono generati sotto il controllo di comuni e capitaneria.
A noi insiste il presidente nazionale di Telefono Blu Pierre Orsoni,interessa che nessuno possa trarre un eccessivo vantaggio economico da un bene pubblico come il demanio, che non è neanche proprietà dello stato. E ora si faccia l’altro passo quello di far pagare correttamente ai gestori(altro che piangere miseria) che ovviamente traggono vantaggio dall’esercizio di un bene pubblico. Bene quindi poi al termine fare un bando per la riassegnazione in modo che ci sia il dovuto ricambio. Telefono Blu insiste anche su un altro aspetto visto che si tratta di un bene pubblico si dia una controllata ai prezzi, e alle garanziedi accesso a tutti, costruendo un regolamento chiaro. Concorrenza sì ma nel prezzo e nella qualità non costituendo mini oligopoli, che in Italia ne esistono fin troppi.
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