Aniene, nasce il contratto di fiume

Ora che lo strumento è operativo, c'è bisogno che l'intera assemblea di fiume costruisca e pianifichi le idee per il futuro dell'Aniene, a partire dalla qualità, e in questo caso anche quantità, dell'acqua. Questo contratto è di importanza fondamentale perché si estende per l'intero asse del secondo fiume del Lazio, dalle sorgenti alla confluenza romana nel Tevere, mettendo insieme nel suo scorrere tante governance diverse fatte di comuni, comunità montane, provincie, parchi regionali, e dando vita, infine, a un luogo dove insieme si può veramente migliorare il futuro dell'Aniene. Sull'Aniene il contratto di fiume è nato bene, con la giusta partecipazione e focalizzando obiettivi concreti, auspichiamo che diventi esempio per tutti gli altri percorsi simili in avvio nel Lazio che sosteniamo e seguiamo con forza. Intanto è arrivato già il sostegno dal nuovo Ufficio Speciale sui Contratti di Fiume della Regione Lazio, determinante per dare gambe a un percorso collettivo di risanamento ecosistemico e sviluppo ecosostenibile".
All'incontro, che ha di fatto sancito il definitivo avvio del Contratto di Fiume dell'Aniene con quella che è stata la prima Assemblea di Fiume, era infatti presente anche Cristiana Avenali, responsabile del nuovo Ufficio di Scopo della Regione Lazio per i Contratti di Fiume e Piccoli Comuni. Oltre ai rappresentanti di Legambiente Lazio e del Circolo Legambiente Tivoli che hanno firmato il manifesto, erano presenti quali firmatari anche Maurizio Gubbiotti presidente di RomaNatura, i presidenti di X e IX Comunità Montana, i rappresentanti dei tanti comuni aderenti e del Municipio 3 di Roma, delle associazioni di categoria, delle associazioni attive sul territorio.

