300 ettari per il vino laziale
(AGR) ( AGR )Via libera della Giunta Polverini al provvedimento che permette ai viticoltori di impiantare nuovi vigneti per la produzione di vini a Denominazione d'Origine (DOCG e DOC) e ad Indicazione Geografica (IGT), utilizzando i diritti presenti nella Riserva Regionale. Sono escluse le tipologie "Vino" generico e "Vino con indicazione della varietà".Attualmente sono presenti nella Riserva regionale circa 300 ettari di diritti di impianto. A questi possono essere aggiunti eventuali ulteriori diritti di impianto che annualmente confluiscono nella Riserva regionale in quanto non utilizzati dai produttori entro 8 anni da quando hanno estirpato un vigneto ad uva da vino.Il provvedimento "Disposizioni Regionali Applicative relative all'Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo in ordine all'assegnazione dei diritti di impianto dei vigneti della Riserva Regionale" disciplina le modalità applicative delle disposizioni comunitarie in materia di assegnazione di diritti di impianto della Riserva regionale per l'impianto di vigneti ad uva da vino nella Regione Lazio.
L'assessore Angela Birindelli ha dichiarato che "i 300 ettari saranno messi a bando prossimamente e nell'assegnazione saranno privilegiati i giovani agricoltori sotto i 40 anni che si insediano per la prima volta o che si sono insediati nei cinque anni che precedono la presentazione della domanda. L'obbiettivo è quello di favorire il rinnovamento del comparto e promuovere la produzione regionale di vini certificati meglio collocabili sul mercato interno e sempre più apprezzabili sui mercati internazionali, nonché di incentivare forme di allevamento della vite e sistemi d'impianto volti alla produzione di uva da vino di alta qualità" ( Fonte regione Lazio).