Vittoria buttata via dalla Roma - Athletic Bilbao fortissimo
Coppa UEFA: ROMA-ATHLETIC BILBAO 1-1
(AGR) Era una partita quella con l’Athletic Bilbao che la Roa poteva vincere e, alla luce dei recenti accadimenti al suo interno, che avevano portato al raffreddamento dei rapporti tifoseria-squadra, doveva vincere. Poi c’era il debutto di Juric in Europa: il bravo allenatore croato ha preso in mano la Roma solo pochi giorni fa e nella buriana seguita all’esonero di Daniele De Rossi è riuscito a mantenersi lontano da possibili fall-out. Nella sua serata d’esordio nel calcio europeo non ha demeritato.
La squadra giallorossa aveva trovato il goal del vantaggio al 32’ grazie a Dobvyk: l’azione era partita da Dybala che, conquistata palla a centrocampo, la indirizzava verso Baldanzi, questi pescava Angelino, che inventava un preciso cross per Dobvyk che insaccava di testa. Dopo di che, la Roma, non paga, continuava a spingere, ma senza essere realmente pericolosa: merito dell’Athletic Bilbao che a fronte di una Roma arrembante, mostrava una più ampia varietà di scelte possibili, ma non riusciva a riequilibrare le sorti.
La Roma ha speso molte energie nei primi quarantacinque minuti: un pedaggio pesantissimo che pagherà nella ripresa per larghi tratti di gara. Al rientro in campo, tuttavia, la Roma persegue la ricerca del goal della sicurezza e al 54’ l’avrebbe trovato, se Soulè avesse approfittato come avrebbe dovuto e potuto di una scivolata di Paredes. Ma la sorte ha voluto che il diagonale dell’argentino si spegnesse tra le braccia del portiere basco Agirrezabala.
Da qui in poi, non è che ci sia tutto questo spettacolo in campo. La Roma non è che tiri i remi in barca, ma, stante la sua prossima entrata in riserva, pensa più a gestire il vantaggio, magari affidandosi ai soliti lanci lunghi verso Dobvyk e poi Shomorodov, o a qualche avventurosa ripartenza, nessuna delle quali ha seguiti pericolosi per l’avversaria.
Da parte sua, le iniziative dei baschi, che via via vanno facendosi pericolosamente più insistenti, si infrangono tra le maglie giallorosse. L’Athletic Bilbao è squadra solida, ben messa in campo, la sua condizione atletica appare migliore di quella mostrata dai romanisti.
Tuttavia, nonostante il forcing dei baschi, per la Roma sembra fatta: ha giocato una buona partita, ha subito un po’ troppo, è vero, ma la vittoria è a portata di mano e se fosse arrivata sarebbe stata la giusta ricompensa per quanto da lei fatto vedere in campo.
Ma siamo in Europa, qui ci sono squadre che non mollano mai, e la squadra basca è una di quelle: quante volte l’abbiamo vista riequilibrare o ribaltare risultati negativi! Anche stavolta l’Athletic Bilbao, dato fondo a tutte le sue possibili energie, si lancia alla ricerca disperata del pareggio e all’85’, le sue speranze al lumicino, arriva a riequilibrare le sorti di una gara ormai persa, grazie al solito, velenosissimo calcio piazzato, con pallone che arriva sulla testa del Paredes, quello della scivolata, e finisce in rete, mettendo fine al sogno dei romanisti.
Ma questo pareggio è un risultato che, essendo arrivato contro una delle prime squadre in Europa, sebbene lasci l’amaro in bocca alla tifoseria romanista, non va buttato via e non deve essere demoralizzante perché, ne siamo più che certi, nel prosieguo del torneo si dimostrerà un punto d’oro.