SIS Roma scivolone....8-10 a Trieste ma resta in testa alla classifica e sabato ad Atene affronta l'Olympiacos
Sabato la SIS affronterà l’Olympiakos nella terza partita del girone di Champions, il coach Marco Capanna: Accettiamo la sconfitta che sarà utile per migliorare, a partire da sabato prossimo ad Atene con l’Olympiacos in Champions. Una partita alla quale teniamo molto ed ha sempre un fascino speciale
SIS Roma Chiara Ranalli in azione
(AGR) Si infiamma il campionato di serie A1 femminile con quattro squadre divise da soli tre punti che indicano una regular season di alto livello tecnico. Ieri, nell’anticipo della sesta giornata, la SIS Roma è stata sconfitta (10-8) nella trasferta di Trieste, a conclusione di una partita molto equilibrata ed al contempo sfortunata delle romane, che restano ugualmente al primo posto in classifica in condominio con l’Orizzonte Catania. Entrambe le capoliste, infatti, in questo turno di campionato sono state sconfitte, il Catania a Rapallo e la SIS a Trieste.
Non è stata la solita SIS ed il calendario impegnativo affrontato in questi giorni non ha certo aiutato e consentito il miglior rendimento che sarebbe stato necessario per vincere il match con le friulane, sabato scorso le romane avevano affrontato il Rapallo (la stessa squadra che ha battuto l’Orizzonte Catania) e ieri sera il Trieste, sabato la squadra volerà ad Atene per affrontare l’Olympiacos in Champions, una tabella di marcia da far tremare i polsi a chiunque e che in qualche modo ha lasciato il segno.
A Trieste la SIS ha trovato una giornata storta, con tanti tiri respinti dai pali della porta difesa da Sparano, con tanti errori di misura e sicuramente è stata anche la grande giornata di Gragnolato, una giocatrice friulana balzata in testa alla classifica marcatori con 19 goal, di cui solo 7 realizzate ieri sera. Eppure la SIS era partita forte, con autorità e determinazione, tanto che dopo 2’ era avanti 2-0 (Di Claudio-Ranalli), le triestine hanno reagito con vigore affidandosi alla Gragnolati che realizzava una doppietta già nel primo quarto, con la SIS che chiudeva in vantaggio, comunque, 3-2 il primo tempo. A pochi secondi dalla fine, da annotare che Olimpia Sesena parava un rigore alla specialista Vukovich.
L’impressione era che le romane nei tempi di gioco successivi avrebbero aumentato il ritmo ed imposto il proprio gioco, all’inizio del secondo tempo Agnese Cocchiere deliziava il pubblico con un gol-capolavoro, una girata volante molto spettacolare che raccoglieva applausi e consensi. Altra doppietta di Gragnolati (una realizzazione su rigore) che riequilibrava l’incontro e portava le due squadre sul 4-4 alla fine del tempo. Il terzo tempo si apriva con Chiara Ranalli che portava avanti la SIS (5-4), nuovo pari firmato Gragnolati su rigore.
A metà del terzo tempo il sorpasso, favorito anche da alcuni errori di misura del team romano, vanno a bersaglio Vukovich ed ancora Gragnolati (7-5) alle quali replica Izabella Chiappini che realizzava il pari su rigore a 25” dal termine e fissava sul 7-7 il parziale.
Anche la quarta frazione di gioco iniziava con la SIS in vantaggio grazie ad una bella conclusione della capitana Domitilla Picozzi da fuori, poi, la squadra di Capanna nel finale si smarrisce, perde la calma, qualche errore di troppo, mentre alle friulane riesce tutto bene, Vukovich pareggiava con un tiro sfuggito dalle mani di Sesena e Gragnolati siglava il vantaggio del Trieste subito dopo.
Il coach delle romane Marco Capanna riconosce il valore e la forza delle avversarie: “ Il Trieste ha meritato di vincere. Niente da dire. Le friulano hanno fatto la loro partita e cercato la vittoria con determinazione, secondo me, hanno giocato meglio della SIS. Il risultato è stato in bilico sino alle ultime battute, ma la partita però nonostante sia stata molto combattuta non è stata di grande qualità o bella.
La SIS è mancata nel trovare gioco ed i giusti movimento nei grandi spazi di questa vasca contro una squadra molto fisica . Da qui il nervosismo che abbiamo visto ed errori di scelte, costruzione e finalizzazione. Accettiamo la sconfitta (la prima con una squadra italiana tra campionato e coppa Italia), sarà utile per essere certamente meglio in futuro, a partire da sabato prossimo ad Atene con l’Olympiacos in Champions. Una partita alla quale teniamo molto ed ha sempre un fascino speciale . Una sconfitta in questo momento del campionato ed in regular season ci può stare, resto orgoglioso di questa squadra e fiducioso ma dobbiamo alzare tutti l’attenzione”
PALLANUOTO TRIESTE-SIS ROMA 10-8
PALLANUOTO TRIESTE: F. Sparano, G. Citino, E. De March 1, S. Cordovani, V. Gant, L. Cergol, G. Klatowski, F. Colletta, A. Gragnolati 7, J. Vukovic 2, G. Matafora, G. Zizza, R. Apollonio, V. Koptseva. All. Zizza
SIS ROMA: O. Sesena, E. Zaplatina, A. Gual Rovirosa 1, A. Aprea, C. Ranalli 2, I. Chiappini 2, D. Picozzi 1, L. Di Claudio 1, L. Papi, S. Centanni, A. Cocchiere 1, S. Carosi, G. Bottiglieri, G. Aprea. All. Capanna
Arbitri: Guarracino e Grillo
Note
Parziali: 2-3 2-1 3-3 3-1 SN: Trieste 2/8 + 2 rigori (1 fallito da Vukovic parato da Sesena nel primo tempo), Roma 3/12 + 3 rigori di cui 2 falliti (Ranalli sul palo nel primo tempo, sempre Ranalli nel terzo tempo parato da Sparano). Uscite per limite di falli Gant e Zizza (T) nel quarto tempo. Spettatori 200 circa.