Pallanuoto, semifinali scudetto, sconfitta la Sis Roma, primo round all'Ekipe Catania
Una sconfitta pesante ma che è possibile ribaltare. Sull'esito della partita ha pesato l’assenza in acqua di Izabella Chiappini uscita dopo 1 minuto e 20 secondi di gioco del primo tempo a causa di un infortunio all’occhio che l'ha costretta a lasciare


(AGR) Si parte con il piede sbagliato. La prima partita di Semifinale Scudetto non è andata a buon fine, la Lifebrain Sis Roma deve piegarsi al miglior Ekipe Catania di stagione e la squadra di Capanna cede di schianto nel secondo tempo, rimediando un 3-0 che è valsa la sconfitta finale.
Le semifinali per i tricolori sono al meglio delle tre partite, si tratta di una sconfitta che pesa ma che, in definitiva, si può ribaltare. Sull'esito della partita ha pesato l’assenza in acqua di Izabella Chiappini uscita dopo 1 minuto e 20 secondi di gioco del primo tempo a causa di un infortunio all’occhio che l'ha costretta a lasciare la Piscina Scuderi per essere curata presso la struttura ospedaliera catanese.
La partita è stata molto individualista con troppa poca attenzione nei confronti del nostro gioco di squadra. Ora faremo la giusta autoanalisi e valuteremo le condizioni di Chiappini. Il gruppo dovrà fare un grande lavoro con me per pulire tutto quello che dobbiamo e possiamo fare! Non dobbiamo assolutamente mollare la presa perché il passaggio delle Semifinali è al meglio delle tre partite e, se una viene giocata male, c’è la possibilità di continuare il percorso dello Scudetto. Sono molto fiducioso della mia squadra soprattutto perché abbiamo margine dato che oggi, purtroppo, abbiamo giocato molto al di sotto delle nostre capacità!”