Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Pallanuoto, la Lifebrain Sis Roma cade a Padova, dovrà battere Verona e Catania per riagganciare il titolo

Sis Roma è partita con il piede sbagliato nel Preliminary round scudetto del massimo campionato di pallanuoto femminile. La sconfitta con il Padova ha compromesso la sua corsa, ed ora dovranno battere Verona ed Ekipe Catania per riaprire la partita scudetto

printDi :: 25 aprile 2021 17:07
Pallanuoto, la Lifebrain Sis Roma cade a Padova, dovrà battere Verona e Catania per riagganciare il titolo

(AGR) La Lifebrain Sis Roma è partita con il piede sbagliato nel Preliminary round scudetto del massimo campionato di pallanuoto femminile. La sconfitta con il Padova ha compromesso la corsa delle romane che ora dovranno battere Verona ed Ekipe Catania pe riaprire la partita scudetto. Intendiamoci...la sconfitta con il Plebiscito Padova, una delel squadre più forti del massimo campionato può starci, quello che ci ha lasciati senza parole sono state le modalità in cui è maturata la pesante sconfitta. Un 15-10 sorprendente, ma meritato, dalla padrone di casa del Padova. Il Padova ha imposto alla partita un grande ritmo da subito, nelle prime cinque azioni d’attacco della sfida le venete sono andate a bersaglio cinque volte. Chi si attendeva una reazione rabbiosa delle romane è rimasto deluso. La Sis ha ceduto pure nel secondo e quarto tempo. In pratica, conoscendo il valore della Sis, le romane non sono mai scese in acqua, come fossero rimaste a guardare le trame affascinanti del Padova che ha trovato la strada spianata.E’ successo qualcosa nei meccanismi della Sis. La squadra cresce ma non riesce ancora a sfondare, a trovare il giusto equilibrio tra attacco e difesa. Sulla carta le capitoline potevano vincere a Padova (come hanno fatto di recente a Roma in Coppa Italia), invece, il delicato meccanismo del team si è rotto, probabilmente la conseguenza della dolorosa sconfitta in Coppa Len (quarto posto) o la finale persa di Coppa Italia con l’Ekipe Catania, l’affiorare di un po’ di stanchezza, psicologica più che fisica. La corsa scudetto non è finita, anzi può ripartire di slancio battere vincere i due prossimi impegni con Verona e Ekipe Catania, due partite da “dentro o fuori” dove compiere un errore significa cancellare mesi e mesi di duro lavoro in piscina.

“Sicuramente siamo una squadra ancora in costruzione e con dei limiti da correggere. Dobbiamo ancora imparare a dominare le partite ed il Campionato. Giusto qualche giorno fa ci eravamo ‘vantati’ di aver avuto un approccio migliore alle gare in Coppa Europa, rispetto alla Coppa Italia ed all’ultimo periodo di campionato, ed ora, abbiamo fatto la peggiore partenza da quando sono l’allenatore della SIS Roma.Se è vero che le due finali ti levano energie fisiche e mentali, è inammissibile che si entri in acqua (a maggior ragione in una partita di Campionato) con così poco “rispetto” per il lavoro che si fa, invece, tutti i giorni in acqua, dimostrando, oltretutto, che nei tempi successivi abbiamo dimostrato di avere queste energie. In una partita di Campionato importante per il rush finale, a prescindere dal fatto se la partita in questione sia quella decisiva oppure no, non posso ammettere una certa presunzione ….. Bisogna costruire questi risultati ed oggi ci portiamo dietro qualche piccolo spunto positivo ma il bagaglio più grande con cui torniamo è l’aver avuto un approccio mentale, un impegno ed un rispetto molto basso nella prima parte del match contro una squadra importante in una partita altrettanto importante di Serie A1. E’ stata una sorpresa anche per me, ma è intollerabile”.

 
PLEBISCITO PADOVA – LIFEBRAIN SIS ROMA

15-10

(5 – 2; 4 – 3; 2 – 2; 4 – 3)

PLEBISICITO PADOVA: TEANI, SAVIOLI M.1, SAVIOLI I.1, GOTTARDO 1, QUEIROLO 3, TOGNON, MILLO 2, DARIO 1, COCCHIERE 1, RANALLI 2, MEGGIATO, CENTANNI 3, GIACON.

All. POSTERIVO

LIFEBRAIN SIS ROMA: SPARANO, TABANI 1, GALARDI, AVEGNO 3, GIUSTINI 2, IANNARELLI, PICOZZI 1, SINIGAGLIA 1, NARDINI 1, DI CLAUDIO, STORAI 1, PAPI, BRANDIMARTE.

All. CAPANNA

Superiorità numeriche: CS Plebiscito Padova 3/7; SIS Roma 4/15 + 1 rig.

Note: Uscita per limite di falli Dario (P) nel quarto tempo.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE