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Cristante goal-partita e la Roma parte bene

Salernitana-Roma 0 -1

printDi :: 17 agosto 2022 12:24
Cristante goal-partita e la Roma parte bene

(AGR) Alla vigilia, in sede di analisi prepartita, la Roma veniva indicata come largamente favorita e la vittoria ha confermato quanto era nelle previsioni.

La Salernitana è apparsa largamente al di sotto dei livelli agonistici che abbiamo ammirato più e più volte nel corso della sua, a dir poco epica, rincorsa alla salvezza nel ritorno dello scorso campionato. Ma mr. Nicola sa il fatto suo e il campionato è appena cominciato. Dopo una sola giornata giocata, non c’è squadra che possa dire ‘siamo a posto’. Salernitana rivedibile. Ai loro standard abituali, Bonazzoli è uno spauracchio per tutti e Mazzocchi l’uomo-chiave della squadra.

 
Indubbio e indiscutibile il dominio tattico e tecnico della Roma, sostenuto dall’evidente superiorità sul piano fisico e qualitativo. Non tragga in inganno lo striminzito 1-0 con il quale si è chiusa la partita. Il risultato finale potrebbe indurre a pensare che la vittoria di misura sia scaturita da chissà quale episodio fortunato capitato ai giallorossi, ma in realtà non è così perché lo score finale avrebbe potuto essere molto, molto più sostanzioso. Se al triplice fischio la Roma fosse rientrata negli spogliatoi dopo avere mandato il pallone in fondo al sacco della Salernitana per almeno altre cinque, sei volte, nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo.

L’incredibile mancanza di lucidità di Zaniolo, che a tu per tu con il portiere avversario è riuscito a divorare almeno quattro nitide palle-goal, il pallone che, pur essendogli arrivato male e forse inaspettatamente, Wjinaldum riesce a trasformare in possibile occasione, e quelli calciati da Dybala e Kardorp che, in pieno finale di partita, finiscono sul fondo a pochi centimetri dai pali della Salernitana, hanno fatto sì che il risultato della partita non assumesse proporzioni tennistiche.

La sequela dei goal mangiati dai romanisti, iniziata fin dai primi minuti di gara, ha fatto sì che l'esito della partita, rimanendo  in bilico fino al triplice fischio finale, tenesse vive le speranze della Salernitana di arrivare al pareggio e ingenerasse nella tifoseria giallorossa il timore che, come da tante esperienze vissute in passato, il solito pallone vagante entrasse nella porta capitolina, magari all’ultimo secondo del recupero: un autentico, e per certi versi incredibile, paradosso, che sarebbe suonato come una vera e propria beffa dopo la più che buona partita disputata dalla Roma.

    

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