Curarsi in Calabria. L'importanza della comunicazione per ridurre la mobilità passiva”
Appuntamento il 16 aprile alla Cittadella regionale
 Di Francesco Mannarino :: 05 aprile 2025 12:05
Di Francesco Mannarino :: 05 aprile 2025 12:05
Curarsi in Calabria. L'importanza della comunicazione per ridurre la mobilità passiva”
(AGR) In Calabria è presente tanta "Buona Sanità" e specifiche eccellenze sanitarie a livello nazionale. Gli ultimi dati fanno ben sperare, i report di Gimbe sulla sanità in Calabria, nel 2023, hanno registrato un miglioramento sui dati LEA. Eppure la nostra terra è tra le regioni italiane con il più alto tasso di mobilità sanitaria passiva. ll 25,75% dei residenti si sposta in altre regioni per ricevere cure mediche; un problema significativo causato dalla carenza di strutture e servizi locali, che spesso costringe le persone a spostarsi frequentemente verso i principali ospedali e centri di cura delle aree urbane. Ecco perché la comunicazione gioca un ruolo fondamentale nella riduzione di questa mobilità passiva, attraverso l'informazione corretta.
Su queste traiettorie, dunque, si è organizzato uno dei congressi medici più interessanti del periodo. Appuntamento a Catanzaro, presso la sala Oro della Cittadella regionale, il prossimo 16 aprile. “Curarsi in Calabria. L'importanza della comunicazione per ridurre la mobilità passiva”, il titolo, eloquente, scelto dai dottori Gianfranco Filippelli e Massimo Martino che sono anche i responsabili scientifici, oltre che, rispettivamente, Direttore UOC di Oncologia Medica ASP di Cosenza Coordinatore ROCal e Direttore UOC di Ematologia e CTMO A.O. di Reggio Calabria.
“Questo convegno rappresenta una opportunità importante per riflettere sulle soluzioni pratiche che la comunicazione e la tecnologia possono offrire alla sanità calabrese, per ridurre la mobilità passiva dei pazienti e migliorare l'accesso alle cure. La sinergia tra innovazione digitale, formazione dei professionisti sanitari e comunicazione efficace potrà portare a un cambiamento positivo nel sistema sanitario regionale, con un impatto significativo sulla vita dei cittadini e sull'efficienza complessiva del servizio sanitario”, hanno voluto rimarcare Filippelli e Martino.
Rafforzare la comunicazione tra istituzioni sanitarie locali, cittadini e professionisti per garantire una gestione ottimale delle risorse sanitarie e un migliore accesso ai servizi sul territorio è certamente uno degli obiettivi del convegno.


















