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Roma, scacco matto ai narcos in periferia, a San Basilio sequestrati oltre 3 kg. di droga, quattro arresti

Al momento dell’irruzione della polizia due uomini erano intenti a lavorare al confezionamento della droga sul tavolo del salone, un terzo “ai fornelli” per cuocere la cocaina in crack ed un quarto, il più anziano, nonché proprietario dell'appartammento che riposava in camera da letto

printDi :: 12 giugno 2025 15:20
Polizia la droga ed i soldi sequestrati a San Basilio

Polizia la droga ed i soldi sequestrati a San Basilio

(AGR) Oltre tre chili di droga – tra crack e cocaina – sequestrati e quattro arresti: è il risultato del blitz degli agenti del IV Distretto San Basilio in una delle più note piazze di spaccio della periferia capitolina. Nel mercato, i quattro arrestati – tutti italiani e di età compresa tra i 30 ed i 77 anni – avrebbero fruttato milioni di euro, 30 mila dei quali – in contanti – sono stati recuperati nell’appartamento sottoposto a perquisizione.Erano diventati un punto di riferimento per i clienti interessati all’acquisto di crack e cocaina.

A dare il via alle indagini della polizia è stato proprio il continuo via vai sospetto di persone pregiudicate che accedevano al “laboratorio-deposito” per confezionare la droga da rivendere poi sul mercato.

 
Il blitz è scattato quando, dopo mirati servizi di osservazione, gli agenti del IV Distretto erano certi che il fulcro dell’hub della droga fosse “all’opera” all’interno dell’abitazione.

La scena immortalata al momento dell’irruzione sembra rievocare un estratto dei film sui narcos sud americani: nella penombra, due uomini erano intenti a lavorare al confezionamento della droga sul tavolo del salone, un terzo “ai fornelli” per cuocere la cocaina in crack ed un quarto – il più anziano, nonché proprietario della base di stoccaggio – che riposava nella camera da letto.

Gli esiti della perquisizione domiciliare hanno restituito oltre 3 chili di cocaina – compresa quella “in cottura” – e 30 mila euro in contanti, presumibilmente guadagnati sul mercato.

I quattro uomini sono attualmente gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per tutti è scattato l’immediato arresto, successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari.

Per completezza si precisa che per gli indagati vige il principio della presunzione di innocenza fino ad un accertamento definitivo con sentenza irrevocabile di condanna.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca Costituzionalmente garantito. 

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