Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Roma San Basilio, controlli ad alto impatto, preso 40enne polacco gravato da mandato europeo

Nel corso dell’attività, i poliziotti hanno effettuato controlli presso la Stazione Metropolitana linea B alle fermate “Rebibbia”, “Ponte Mammolo”, nonché all’interno del Parco Kolbe, diretti alla tutela della sicurezza sulle grandi infrastrutture di trasporto del collegamento urbano.

printDi :: 20 marzo 2024 14:39
Roma San Basilio, controlli ad alto impatto, preso 40enne polacco gravato da mandato europeo

(AGR) Nei giorni scorsi si sono svolti a San Basilio servizi ad “Alto Impatto” che hanno visto impegnati gli agenti della Polizia di Stato del IV Distretto San Basilio, del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, del Reparto Cinofili e delle Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

Nel corso dell’attività, i poliziotti hanno effettuato controlli presso la Stazione Metropolitana linea B alle fermate “Rebibbia”, “Ponte Mammolo”, nonché all’interno del Parco Kolbe, diretti alla tutela della sicurezza sulle grandi infrastrutture di trasporto del collegamento urbano.

 
Durante i servizi sono state identificate in tutto 306 persone e controllati 43 veicoli. Nell’ambito dei controlli, gli investigatori del IV Distretto hanno notato un uomo che, alla vista degli agenti, ha iniziato a camminare più velocemente e, nonostante gli fosse stato intimato l’alt, ha proseguito la corsa in direzione del capolinea degli autobus delle linee urbane per eludere il controllo.

Gli operatori, dopo pochi metri, hanno raggiunto l’uomo e lo hanno identificato in un 40enne polacco, accertando che era gravato dal mandato di arresto europeo emesso dalle autorità polacche a giugno dello scorso anno. Grazie poi alla collaborazione dell’ufficio Sirene, i poliziotti hanno notificato il provvedimento al 40enne, che è stato poi associato alla casa circondariale di Regina Coeli in attesa di scontare una pena residua definitiva di 1 anno, 11 mesi e 27 giorni di reclusione poiché gravemente indiziato dei reati di furto aggravato, danneggiamento e minaccia.

Successivamente gli agenti hanno controllato un uomo trovandolo in possesso di un involucro di carta contenente 3 smartphone,  di cui non ha saputo giustificare la provenienza e, per tal motivo, il soggetto, 43enne moldavo, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE