Virginia Raggi: "Expo 2030, trasformare la delusione in progetti utili e concreti per la città"
La presidente della Commissione capitolina Expo2030 Virginia Raggi: i piani del Campidoglio ed il progetto relativo alle Vele di Calatrava o al Parco solare e della comunità energetica possono essere portati avanti a beneficio della città, indipendentemente dall'evento Expo.
(AGR) "E' trascorsa appena una settimana dal deludente verdetto su Expo2030 ma non possiamo e, soprattutto, non vogliamo vanificare quanto di buono fatto finora.
I tanti progetti di pubblica utilità di cui abbiamo discusso durante le varie convocazioni della Commissione Expo2030 rappresentano, infatti, un'indiscutibile occasione di sviluppo non solo per il quadrante di Tor Vergata, ma anche per l'intero territorio capitolino e, in quanto tale, sarebbe un peccato cestinarla velocemente e precludere così ai cittadini romani delle preziose e importanti opportunità di crescita urbana e sociale.
Alla luce di ciò, prima di chiudere definitivamente i lavori della Commissione che ho avuto l'onore e l'onere di presiedere in tutti questi mesi, è nostra intenzione proporre ai consiglieri membri alcuni atti miranti a evidenziare quali di questi progetti - sia quelli di competenza del Campidoglio che quelli spettanti a terzi quali, ad esempio, il progetto relativo alle Vele di Calatrava o al Parco solare e della comunità energetica - possano essere portati avanti a beneficio della città, indipendentemente dall'evento Expo.
Trasformare l'insuccesso di Parigi in iniziative concrete e utili per Roma sarebbe il miglior modo per smaltire, il prima possibile, una delusione ancora molto cocente". Lo dichiara, in una nota, la presidente della Commissione capitolina Expo2030 Virginia Raggi.
foto archivo AGR nella foto: Di Maio, Virginia Raggi, Alessandro Ieva (X Municipio)