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Ostia, i lavori "infiniti" del lungomare di ponente

print25 giugno 2019 17:36
Ostia, i lavori infiniti del lungomare di ponente
(AGR) A due mesi dall'inizio della stagione balneare il lungomare di Ponente di Ostia è ancora in stato di pietoso abbandono, reso inutilizzabile a causa di lavori fantasma, fermi da novembre, per i quali Roma Capitale ha stanziato 250mila euro di denaro pubblico. Nonostante questa verità incontrovertibile oggi l'on. Ferrara, commissario de facto su Ostia per la Raggi, non si fa scrupoli a pubblicare un video sui social in cui mostra tre operai a lavoro, su un tratto di strada di almeno due chilometri". Così in una nota Dario Nanni e Mauro Conti, rispettivamente coordinatore di Roma e Provincia e coordinatore del X Municipio per Italia in Comune.

"Italia in Comune - affermano i dirigenti del partito - già da tempo aveva denunciato il lassismo dei cinque stelle che in questo pezzo di città ci vengono ormai solo per fare passerelle elettorali abbandonando la povera presidente Di Pillo la quale aveva denunciato l'inspiegabile interruzione dei lavori. Ad oggi la ditta vincitrice dell'appalto risulta scomparsa, le aiuole sono state tutte rimosse e non sostituite come previsto nel progetto. Addirittura, laddove era previsto il verde,si è preferito cementare con sassi bianchi e le panchine in marmo non sono state ripristinate, come dimostra lo stesso video di Ferrara" aggiungono i dirigenti di Italia in Comune. A riguardo, però, sembra che il secondo stop dei lavori sia stato determinato dalla necessità di approntare per le aiuole un impianto di inaffiamento, dopo la constatazione in corso d’opera dell’assenza di un impianto funzionante e delal necessità di nuove tubature.

"A tre anni di distanza le promesse, così come le passerelle della sindaca e degli amministratori pentastellati su Ostia, sono rimaste senza seguito. I responsabili di questo scempio debbono prendersi le loro responsabilità davanti ad un territorio già martoriato dalle note vicende della malavita e che non merita di essere amministrato da chi si affaccia ad Ostia solo per farsi qualche selfie e prendere in giro i cittadini".

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