Ostia, Davide Bordoni presenta la sua candidatura alle Europee
Davide Bordoni: Ostia è una città dove sono nato e vent’anni fa ho fatto il presidente. Non mi nascondo che sarà una campagna elettorale complicata, orchestrata su più regioni.Sarà necessario un grande lavoro di coinvolgimento, a Bruxelles serve gente che si impegna e si batta per la nostra regione.
Davide Bordoni incontra i cittadini
(AGR) Davide Bordoni riparte da Ostia, il segretario regionale della Lega ha scelto la sua Ostia per annunciare la candidatura alle Europee dell’8 e 9 giugno, nelle liste della Lega Salvini, collegio dell’Italia centrale (Lazio, Umbria, Marche e Toscana). L’appuntamento era in via Capitan Consalvo, nel centro del quartiere, un invito al quale hanno risposto un migliaio di persone, rappresentanti di Comitati, associazioni, giovani e meno giovani, simpatizzanti e non, semplici amici e conoscenti che hanno voluto essere vicino a Bordoni in questa giornata in cui inizia una nuova avventura politica, una sfida affascinante, una corsa al servizio della città e del territorio per difenderne interessi e promuovere il rilancio.
Lunga la lista di quanti sono voluti essere accanto a Bordoni in questo momento, a partire dal Sottosegretario al Ministero del Lavoro Claudio Durigon, dal sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, il sindaco di Tuscania Fabio Bertolacci, l’assessore regionale alla Cultura Simona Baldassarre, Vincenzo Valletta capogruppo Lega a Latina, Angelo Valeriani, coordinatore romano della Lega e per finire, l’amica e compagna di tante campagne elettorali Monica Picca, attuale assessore al comune di Fiumicino.
“In questi anni nella Lega ho trovato una grande famiglia. Gente seria che lavora per la nostra città. Per questo ho scelto Ostia per presentare la mia candidatura.– ha detto Davide Bordoni – dove sono nato e vent’anni fa ho fatto il presidente. Una città che voglio riportare ai livelli di quegli anni. Non mi nascondo che sarà una campagna elettorale complicata, orchestrata su più regioni. Sarà necessario un grande lavoro di coinvolgimento e di cerniera, perché serve che a Bruxelles vada gente che si impegna e si batta per la nostra regione. Troppo spesso la presenza italiana in Europa non è stata incisiva e per questo motivo ho scelto di candidarmi al Parlamento Europeo.
Come Lega stiamo lavorando molto per Roma e per il Lazio, il ministro Matteo Salvini (di cui Davide Bordoni è consigliere a palazzo Chigi) ha fatto importanti investimenti sulla metro C (2,2 miliardi), sull’asfaltatura e riqualificazione delle arterie di accesso alla città (1, 3 miliardi) ed infine, per il porto di Civitavecchia (35 milioni) che quest’anno ha ospitato oltre 3 milioni di croceristi, più di Barcellona. Cose concrete per le quali bisogna impegnarsi a fondo, per le quali bisogna dare un taglio più politico alla nostra presenza in Europa. Lavoro, impresa, sicurezza, immigrazione e burocrazia saranno i nostri cavalli di battaglia per un vero cambiamento anche in Europa. Nei prossimi giorni metterò in programma una serie di incontri e di iniziative in tutto il Lazio… aprendo comitati in tutte e quattro le regioni”.
Claudio Durigon ha chiuso gli interventi: “L’Europa incide su tutto quello che è la nostra vita e spesso a Bruxelles non si fanno gli interessi degli italiani, serve un voto utile e dobbiamo far capire agli italiani che il voto utile è quello della Lega, un voto che apre al cambiamento. Innanzitutto bisogna andare a votare e poi sostenere quelle persone che possono garantire il cambiamento….Spesso si dimentica la realtà, le Case Green, ad esempio, il ministro Giorgetti è stato chiaro, dove li troviamo 270 miliardi l’anno per rendere “green” le nostre case? sono cose belle ed anche utili, ma bisogna confrontarsi con la realtà, e ad oggi, quei fondi non ci sono”