Municipio X, S.I. propone: un registro delle barriere architettoniche
Ieri, in occasione della Giornata Internazionale per la disabilità S.I. X Municipio denuncia: decimo è un Municipio quasi interamente "inaccessibile". Serve il Registro Barriere Architettoniche, strumento essenziale per stabilire le priorità degli interventi.


(AGR) Nella Giornata Internazionale della disabilità che cadeva ieri, 3 dicembre, S.I. X Municipio ha fatto il punto delal situazione per quanto riguarda le barriere architettoniche sul litorale. “Il decimo è un Municipio quasi interamente "inaccessibile" alle persone con difficoltà deambulatoria. – attacca Marco Possanzini, Sinistra Italiana X Municipio - Gli esempi sono tanti e tali da non lasciare alcun dubbio. Abbiamo un ponte pedonale di collegamento, fra la Stazione di Ostia Antica e l'area archeologica scoperta più importante del pianeta, completamente inaccessibile alle persone con difficoltà di movimento. Sul tavolo c’è la remota promessa di installare, per altro su di un ponte completamente arrugginito e che quindi necessità di importanti interventi di consolidamento strutturale, due elevatori. Non dobbiamo dimenticare che, al netto delle promesse fatte a pochi mesi dal voto amministrativo del 2021, forse sospinte dall’Esposto presentato in Procura qualche tempo fa, la nostra Mozione per il rifacimento integrale del ponte di Ostia Antica, abbattendo quindi la mostruosa barriera architettonica, è stata bocciata in Campidoglio dall’Amministrazione del cambiamento.
C’è il tema della inaccessibilità - continua Possanzini nella sua nota - di molte stazioni della Roma Lido dove ad esempio gli ascensori sono guasti da anni. Ad esempio chi ha difficoltà deambulatoria e deve scendere alla Stazione di Castel Fusano, visto che gli ascensori sono guasti da anni, è costretto a raggiungere la Stazione di Cristoforo Colombo e tornare indietro con il primo treno diretto verso Piramide.
Questi esempi descrivono la quasi totale "inaccessibilità" del Municipio X di Roma Capitale, una situazione grave che si amplifica ulteriormente nei quartieri dell'entroterra. Va istituito quanto prima il Registro delle Barriere Architettoniche presenti nel Municipio, uno strumento di analisi e pianificazione essenziale, determinante, per mappare le criticità esistenti al fine di poter predisporre un piano di abbattimento delle barriere architettoniche che abbia delle priorità e che preveda l'utilizzo anche dei fondi europei messi a disposizione proprio per questo genere di interventi.
Per realizzare il Registro Barriere Architettoniche – conclude Possanzini - e per realizzare il conseguente piano di abbattimento delle stesse, è essenziale il coinvolgimento di Associazioni, Comitati, cittadini, forze politiche e forze civiche. Noi non ci arrenderemo alle inerzie e continueremo la nostra battaglia contro le barriere architettoniche con la consapevolezza che non può essere una battaglia di bandiera ma che dovrà necessariamente diventare una grande battaglia collettiva di civiltà”.