Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Ignazio Marino: per Roma solo promesse....

print08 dicembre 2019 20:27
Ignazio Marino: per Roma solo promesse....
(AGR) “Il tema degli extra costi e del ruolo di Roma è oggi più che mai un nodo chiave per il rilancio della Capitale e dell’Italia, non solo intermini economici. Roma non può più essere merce di scambio per la politica nazionale ma ha bisogno di un governo centrale che la sostenga e la valorizzi, come avviene con tutte le capitali del mondo. Leggere accordi di programma e vedere la nostra città relegata con riferimenti vaghi all’ultimo posto di una lista di interventi per il Paese ci dà la cifra di come la politica italiana abbia a cuore le sorti di Roma". Così il prof. Ignazio Marino, sindaco della Capitale dal 2013 al 2015, in un colloquio con LabParlamento.it.

Per Marino, oggi Professore di Chirurgia e Senior Vice President presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, “...chi governa Roma non può aspettare che la soluzione arrivi dall’alto. Non è difficile risanare il bilancio di Roma vendendo ciò che a Roma non serve come avevo programmato io. Penso ad esempio che il Campidoglio non debba possedere una centrale del latte, per la quale avevo negoziato la vendita ed ottenuto un’offerta di circa 30 milioni di euro, un centro fiori, un centro carni, una compagnia di assicurazioni, per la quale ebbi l’offerta di un grande gruppo assicurativo, quasi cinquanta farmacie o gestire gli affitti di centinaia di appartamenti residenziali. Sono attività che possono svolgere con maggiore efficienza i privati senza alcun danno per il pubblico, che invece in molti di questi settori è inefficiente e crea debiti. Ma serve una visione”.

“Le maggiori Capitali Europee ricevono dai loro Governi le somme per gestire i costi necessari per svolgere il ruolo di Capitale. Londra riceve ogni anno circa 2 miliardi di Euro e Parigi 1 miliardo. Gli Italiani che visitano Londra o Parigi si interrogano sull’efficienza dei trasporti, la pulizia delle strade, la cura del manto stradale, le telecamere di sorveglianza, l’eleganza dei parchi pubblici. Le Capitali ospitano i ministeri, le ambasciate e migliaia di eventi nazionali e internazionali. Roma è sede di almeno millecinquecento manifestazioni ed eventi ogni anno. Da Sindaco - ricorda Marino - chiesi al Governo Renzi il riconoscimento di almeno 400 milioni di euro per gli extracosti della Capitale e solo dopo un lungo negoziato ottenni 110 milioni”.

Lo comunica in una nota l'Ufficio Stampa del prof. Ignazio Marino

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE