Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

AMA, denuncia Cobas: subito in sicurezza i lavoratori

I Cobas comunicano che si sarebbero verificati nuovi contagi tra i lavoratori. "Non bisogna perdere altro tempo - si legge sulla nota sindacale - non siamo carne da macello e non possiamo affrontare l'emergenza sanitaria senza adeguate protezioni individuali"

printDi :: 14 aprile 2020 11:57
centro raccolta ama

centro raccolta ama

(AGR) La denuncia di nuovi contagi tra i lavoratori AMA arriva direttamente dall’Esecutivo dei COBAS AMA, che dopo la morte nei giorni scorsi di un loro collega e la notizia diffusasi ieri di nuovi contagi tra i lavoratori non sono più disponibili a concedere altro tempo, ad una Amministrazione, quella aziendale, che si sta dimostrando arrogante ed incapace nell’affrontare questa emergenza sanitaria.

"Non siamo carne da macello - si legge nella nota dei Cobas - e vogliamo essere tutelati, non ci stiamo a lavorare a queste condizioni" - a dirlo sono proprio i lavoratori e le lavoratrici dell’AMA, che aggiungono - "... come facciamo a fronteggiare una emergenza sanitaria epocale come questa con dispositivi di protezione individuale che scarseggiano in azienda, sanificazioni degli ambienti fatte a macchie di leopardo, igienizzazioni dei mezzi di lavoro fatte fare con carta assorbente e detergenti commerciali che non sono nemmeno presidi medici. Oltre al danno anche la beffa: a fine turno non possiamo fare la doccia come la tipicità del nostro lavoro richiederebbe, cosicché siamo costretti a rivestirci dei nostri panni civili senza alcuna igiene e tornare a casa probabilmente contaminati”.

 
l’Esecutivo dei COBAS AMA, inoltre,  fa sapere che già il 12 marzo scorso ha denunciato alle ASL romane e all’Ispettorato del lavoro questo comportamento dell’AMA.  “….. ed in tal senso – continua la nota sindacale - ci riseviamo nei prossimi giorni di sollecitare ulteriormente gli Organi di Vigilanza affinchè vengano sanate definitivamente tutte le negligenze e gli inadempimenti aziendali per la tutela della salute e sicurezza di lavoratori e cittadini. Invitiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori a continuare a segnalarci qualsiasi mancata dotazione dei dispositivi di protezione individuale come anche la mancata osservanza di tutte le misure di sicurezza”.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE