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Presentazione di “La città ideale di Silvio Berlusconi”: l’omaggio dell’On. Francesco Giro ad un anno dalla scomparsa del Presidente

Alla sede dell’VIII Municipio, l’On. Francesco Giro e il Colonnello Barbato presentano il nuovo saggio su Silvio Berlusconi. Un viaggio culturale e politico per celebrare la visione e l'eredità del Presidente

printDi :: 08 novembre 2024 20:51
On. Francesco Giro e il Colonnello Barbato

On. Francesco Giro e il Colonnello Barbato

di Sergio Martuscelli

(AGR) Venerdì 8 novembre, presso la sede dell'VIII Municipio di Roma, si è tenuta la commovente presentazione del libro “La città ideale di Silvio Berlusconi”, scritto dall’On. Francesco Giro. L’evento, introdotto dal Colonnello Barbato, ha voluto celebrare l’eredità culturale e politica del Presidente Berlusconi, ad un anno dalla sua scomparsa.

L’On. Giro, che ha avuto modo di collaborare a stretto contatto con Berlusconi per oltre dieci anni presso Villa Grazioli, ha illustrato in modo approfondito il contenuto del suo saggio. Il volume, con introduzione dell'On. Antonio Tajani, traccia un ritratto completo della filosofia politica e della visione che Berlusconi ha portato avanti nella sua lunga carriera.

La città ideale di Silvio Berlusconi si articola in sei capitoli che toccano i principali temi che hanno segnato la riflessione e l’azione politica del Presidente.

Il primo capitolo esamina il concetto di libertà secondo Croce e Gentile, e come questi principi siano stati ripresi e rielaborati da Berlusconi.

Il secondo capitolo tratta la rivoluzione liberale portata avanti da Berlusconi, con un'analisi del suo concetto di Stato.

Il terzo capitolo affronta la "questione cattolica" in Italia, segnata dalla fondazione di Forza Italia e dalla successiva adesione al Partito Popolare Europeo.

Nel quarto capitolo, Giro esplora l’influenza che l’Umanesimo e il Rinascimento hanno avuto su Berlusconi, due epoche storiche che hanno contribuito a modellare il suo pensiero.

Il quinto capitolo si focalizza sulla cultura postidealista degli anni ’50 e ’60, con influenze francesi e europee, in cui dominavano pensiero fenomenologico, esistenziale ed ermeneutico. Infine, il sesto capitolo attribuisce a Berlusconi il merito di aver sconfitto il gramscismo, lasciando una traccia indelebile nella storia politica italiana.

La città ideale di Silvio Berlusconi rappresenta un tributo intellettuale e umano a un uomo che ha lasciato un’impronta profonda nella politica e nella cultura del nostro Paese. L’On. Giro, con la sua conoscenza diretta e approfondita, offre un ritratto vivido e articolato che invita alla riflessione sulla storia recente e sull’ideale di libertà e modernità che Berlusconi ha perseguito.

Presentazione di “La città ideale di Silvio Berlusconi”: l’omaggio dell’On. Francesco Giro ad un anno dalla scomparsa del Presidente

   

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