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Fiumicino, nasce il marchio qualità dei ristoranti, da lunedì al via

"Siamo pronti a riaccogliere i clienti in totale sicurezza" afferma la ristorazione di Fiumicino in vista della Fase 3. La novità è il marchio di qualità che sarà creato per testimoniare la totale conformità delle attività alle linee guida contro il Covid-19.

printDi :: 16 maggio 2020 16:30
gamberetti

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(AGR) "Siamo pronti a riaccogliere i clienti in totale sicurezza". La ristorazione di Fiumicino si riorganizza per la Fase 2. La novità è il marchio di qualità che sarà creato per testimoniare la totale conformità delle attività alle linee guida contro il Covid-19.È quanto emerso dall’incontro di oggi che ha visto oltre 100 imprenditori della ristorazione confrontarsi al Tiber Hotel.

“È stato un incontro molto proficuo - ha spiegato Massimiliano Mazzuca, presidente dell’associazione Lungomare della Salute di Fiumicino che ha organizzato l’evento -. Ringrazio il presidente della Fiepet Roma e Lazio, Claudio Pica, per averci indicato le ultime disposizioni inserite nel Dpcm. Fiumicino è pronta a ripartire, pronta a riaccogliere i propri clienti in sicurezza. Pronta a tornare presto alla normalità. E lo faremo dando ai nostri clienti la certezza di un marchio di qualità che vogliamo realizzare insieme alle istituzioni con un protocollo concordato. Un modo per dire: qui è tutto sicuro, venite tranquillamente e godetevi l’estate”.

 
“Siamo una categoria ferita, questo è indubbio – sottolinea Mazzuca – l’inattività si fa sentire ecco perché abbiamo inviato una lettera al Comune di Fiumicino in cui chiediamo un aiuto per rilanciare il settore della ristorazione: l’ampliamento del 50 per cento delle occupazioni di suolo pubblico e lo snellimento delle procedure per il rilascio delle concessioni. L’abolizione della Tosap e delle tasse sulle insegne pubblicitarie. La riduzione del 50 per cento della Tari, la gratuità delle strisce blu”.  “Ce l’abbiamo fatta sempre da soli. Paghiamo le tasse, creiamo occupazione e diamo lavoro a tante persone. Ora però è arrivato il momento che anche le istituzioni ci diano una mano. Perché Fiumicino significa ristorazione”.

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