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Dopo Capodanno, partono i Saldi, quelli che gli italiani vorrebbero tutto l'anno

print28 dicembre 2009 02:07
Saldi

Saldi

(AGR) Subito dopo il Capodanno, partono i Saldi, quelli che gli italiani vorrebbero tutto l’anno. Infatti così come impostati non hanno più senso, sostiene Telefono Blu Sos Consumatori che però non sembra vedere cambiamenti all’orizzonte (nonostante che anche Confcommercio si dica favorevole si pensi soli ai divieti alle vendite promozionali a Roma e Milano per capire il protezionismo ), solo anticipi ma non sufficienti a liberalizzare veramente il mercato. I soldi risparmiati per i saldi quest’anno saranno ancora di meno, fra l’altro subito dopo i bagordi del Capodanno non crediamo che ci saranno troppi assalti ai negozi, piuttosto escluendo magari i primi due giorni per le firme si attenderà fino al primo stipendio 2010 e nemmeno si può sperare in molti acquisti del tessile per la festa della Epifania. I timori delle famiglie per le spese sono alti ovviamente e quindi laddove avanzino denari sarà meglio risparmiarli ma occorre che il sistema banca premi di più i risparmiatori. Ricordiamo che comunque i saldi costituiscono nell’arco di un anno ben un quinto delle vendite del settore tessile e intorno al 10% delle altre vendite.

L’estate 2009 ha avuto, come da due anni a questa parte, la prima flessione circa 1,6 miliardi di spese con una riduzione del 10%. Già il mese di dicembre e le feste hanno segnato una flessione del 5%.
Conti alla mano quindi nei 50 - 60 giorni a disposizione non dovrebbero entrare più di 3 miliardi con una riduzione del 20% circa. (intendiamo i saldi veri e propri perché come è ben noto insistono vendite differenti epromozioni ). Ruolo molto rilevante nel variare il successo di questa iniziativa lo avranno gli Outlet e gli Ipermercati. Solo a fronte di capi invenduti di stagione di buon pregio e a forti sconti si potrebbe andare in controtendenza. L’intenzione media di spesa è di poco superiore (come dato medio) ai 280 euro, al Nord sarà di 350, nel sud 250 e nel centro di 300 (più o meno come lo scorso anno) ma si potranno registrare anche qui fenomeni a macchia di leopardo in base agli sconti e ripetiamo al pregio delle merci.

Il calendario è ormai evidente e Telefono Blu dal sito www.sosconsumatori.it e al centralino 199.44.33.78 già raccoglie le denuncie di eventuali abusi o raggiri che come sempre non mancheranno. 2200 le segnalazioni lo scorso anno , che hanno coinvolto circa 9 mila consumatori (fenomeno in discesa), le denuncie tipiche: merce non di stagione, etichette non chiare, mancato cambio merce, disagi nei cambi e pagamenti; come sempre i consigli:

1) Ricordarsi il capo(fotografarlo) che ci interessa e il suo prezzo per capire l’esatto sconto(pieno e in saldo ), quello è il vero Saldo, nelle promozioni possiamo invece trovare merce invenduta degli anni precedenti. Attenzione anche al prezzo di partenza;

2) Visitare più di un negozio aiuta a non commettere errori. Vi è il rischio che venga messa in circolazione merce invenduta negli anni. Il negoziante deve dimostrare la veridicità di qualsiasi asserzione pubblicitaria. Lo spazio dei saldi deve essere ben chiaro;

3) Attenzione alle etichette, quelle di origine ci permettono di risalire al produttore, quelle di contenuto garantiscono la composizione del prodotto e le modalità di lavaggio per evitare rischi>

4) Conservare sempre lo scontrino, se la merce è difettosa, si puo' infatti optare per la restituzione del prodotto o ancora un prezzo inferiore.

5) Infine, salvo casi eccezionali e comprovati non si può vietare di “provare” la merce in vendita, occorreranno pertanto un apposito camerino e spazi necessari anche per le scarpe.

(fonte Telefono blu: www.sosconsumatori.it)

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