Dopo Capodanno, partono i Saldi, quelli che gli italiani vorrebbero tutto l'anno

Saldi
L’estate 2009 ha avuto, come da due anni a questa parte, la prima flessione circa 1,6 miliardi di spese con una riduzione del 10%. Già il mese di dicembre e le feste hanno segnato una flessione del 5%.
Conti alla mano quindi nei 50 - 60 giorni a disposizione non dovrebbero entrare più di 3 miliardi con una riduzione del 20% circa. (intendiamo i saldi veri e propri perché come è ben noto insistono vendite differenti epromozioni ). Ruolo molto rilevante nel variare il successo di questa iniziativa lo avranno gli Outlet e gli Ipermercati. Solo a fronte di capi invenduti di stagione di buon pregio e a forti sconti si potrebbe andare in controtendenza. L’intenzione media di spesa è di poco superiore (come dato medio) ai 280 euro, al Nord sarà di 350, nel sud 250 e nel centro di 300 (più o meno come lo scorso anno) ma si potranno registrare anche qui fenomeni a macchia di leopardo in base agli sconti e ripetiamo al pregio delle merci.
Il calendario è ormai evidente e Telefono Blu dal sito www.sosconsumatori.it e al centralino 199.44.33.78 già raccoglie le denuncie di eventuali abusi o raggiri che come sempre non mancheranno. 2200 le segnalazioni lo scorso anno , che hanno coinvolto circa 9 mila consumatori (fenomeno in discesa), le denuncie tipiche: merce non di stagione, etichette non chiare, mancato cambio merce, disagi nei cambi e pagamenti; come sempre i consigli:
1) Ricordarsi il capo(fotografarlo) che ci interessa e il suo prezzo per capire l’esatto sconto(pieno e in saldo ), quello è il vero Saldo, nelle promozioni possiamo invece trovare merce invenduta degli anni precedenti. Attenzione anche al prezzo di partenza;
2) Visitare più di un negozio aiuta a non commettere errori. Vi è il rischio che venga messa in circolazione merce invenduta negli anni. Il negoziante deve dimostrare la veridicità di qualsiasi asserzione pubblicitaria. Lo spazio dei saldi deve essere ben chiaro;
3) Attenzione alle etichette, quelle di origine ci permettono di risalire al produttore, quelle di contenuto garantiscono la composizione del prodotto e le modalità di lavaggio per evitare rischi>
4) Conservare sempre lo scontrino, se la merce è difettosa, si puo' infatti optare per la restituzione del prodotto o ancora un prezzo inferiore.
5) Infine, salvo casi eccezionali e comprovati non si può vietare di “provare” la merce in vendita, occorreranno pertanto un apposito camerino e spazi necessari anche per le scarpe.
(fonte Telefono blu: www.sosconsumatori.it)