Pallanuto femminile, ad Atene l'Olympiacos nel match clou di Champions batte (10-3) la SIS
Il tecnico della SIS Roma Marco Capanna: “Nulla è compromesso, la stagione è lunga. Le classifiche di campionato e coppa ci vedono ancora in piena corsa e le tante indicazioni raccolte in questa fase saranno utili a migliorare” Sabato prossimo derby con la Lazio
SIS Roma Domitilla Picozzi in azione
(AGR) Pesante sconfitta (10-3) ad Atene della SIS nel terzo turno del girone C di Champions. Erano di fronte le greche dell’Olympiacos prime in classifica a punteggio pieno e la SIS Roma che inseguiva a due punti. Il livello della sfida era altissimo ed entrambe le squadre avevano le carte in regola per vincere la partita. I primi due tempi sono stati, infatti, molto equilibrati (si sono chiusi sul parziale di 3-2), le romane hanno resistito agli assalti dell’Olympiacos nel primo tempo, replicando con vigore, nella seconda frazione di gara, in particolare, dopo la realizzazione di Cocchiere che siglava il due a due e dava la carica e morale alle romane.
C’è stato un momento che le ragazze di Capanna potevano andare in vantaggio, gli attacchi e le tante conclusioni contro la porta greca si sono però infrante contro la portiera americana Rycraw che ha chiuso ogni varco. La difesa dell’Olympiacos non lasciava spazi giocabili e le romane non hanno trovato varchi utili per piazzare conclusioni da fuori e quando ci riuscivano trovavano il portiere americano pronto alla parata.
Dall’altra parte Olimpia Sesena non è stata da meno, ma nel terzo e quarto tempo qualcosa si è rotto negli schemi difensivi e nel pressing della SIS e le greche hanno preso il largo, infilando un 4-0 che non ha lasciato scampo alla squadra giallorossa, nonostante l’orgoglio e la grinta delle ragazze italiane.
Nel quarto tempo l’Olympiacos ha suggellato la sua prestazione aggiudicandosi per 3-1 la frazione di gioco finale, la SIS ha caricato a testa bassa ma non ha trovato spazi, a fine gara annotiamo i tanti palloni intercettati dalle elleniche ed anche qualche episodio sfortunato che ha giocato contro la SIS, ma l’Olympiacos ha meritato di vincere, il passivo finale appare troppo pesante per i valori visti in acqua e la SIS avrà l’opportunità di rifarsi nel ritorno.
“Abbiamo giocato due tempi alla pari contro una squadra di grande qualità - esordisce Marco Capanna - Conoscevamo la forza dell’Olympiacos ed abbiamo dato tutto. Nel terzo e quarto tempo sono usciti limiti di squadra ed individuali e sotto questo aspetto, per essere competitivi in questo tipo di gare ed a questi livelli dobbiamo lavorare ancora con più attenzione. E sicuramente, in questo momento abbiamo accusato anche una flessione fisica, come energie fisiche siamo scesi troppo, lasciando spazio ed opportunità alla formazione ellenica e forse questa è stata la cosa peggiore.
Ora dobbiamo recuperare energie perché le tante, consecutive partite in trasferta sono oramai da archiviare .Ora come sempre serve equilibrio nelle valutazioni , nell’analisi e nel lavoro da affrontare. Nulla è compromesso, la stagione è lunga e ora la squadra ha bisogno di riposare dopo 5 giorni fuori sede. Ribadisco che le classifiche di campionato e coppa ci vedono ancora in piena corsa e le tante indicazioni raccolte in questa fase saranno utili a migliorare“.
Sabato prossimo 30 novembre intanto la SIS Roma torna in campionato ed affronterà la Lazio, primo derby di campionato nella pallanuoto femminile, appuntamento ore 18.30 preso il Centro Sportivo Le Cupole di Acilia.
LINK CON TUTTI I RISULTATI ED IL RANK DEL GIRONE:
https://len.microplustimingservices.com/lenchampionsleaguewomen/indexCL_mobile.php?rank=1&cal=1
TABELLINO
OLYMPIACOS – SIS ROMA
10-3
(2-1; 1-1; 4-0; 3-1)
OLYMPIACOS SFP: RYCRAW, DRAKOTOU, KOURETA, SANTA 1, TRICHA 1, ANDREWS 2, SIOUTI, PLEVRITOU, NINOU 1, PLEVRITOU 1, TORNAROU 2, MYRIOKEFALITAKI 2, KONSTANTOPOULOU
COACH:DIMITRIOS KRAVARITIS
SIS ROMA: SESENA, ZAPLATINA 1, GUAL ROVIROSA, APREA A., RANALLI, CHIAPPINI 1, PICOZZI, DI CLAUDIO, PAPI, CENTANNI,COCCHIERE 1, CAROSI, BOTTIGLIERI
COACH: MARCO CAPANNA
ARBITRI: DEBRECENI Nora (HUN) | COLOMINAS Juan Carlos (ESP)