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Università "La Sapienza", i Concerti dell'Aula Magna 78° stagione, si parte con il Don Giovanni di Mozart

37 appuntamenti da ottobre a maggio 2023 all’Aula Magna della Sapienza con star internazionali e programmi che vanno dalla polifonia rinascimentale alla musica d’oggi.Evento inaugurale, il 15 ottobre il Don Giovanni di Mozart concerto con l’Orchestra da Camera Canova diretta da Enrico Saverio Pagano

printDi :: 04 ottobre 2022 15:05
Vittorio Prato a Londra foto Silvia Bordin

Vittorio Prato a Londra foto Silvia Bordin

(AGR) In perfetta continuità con la precedente, la stagione 2022-23 della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti propone dal 15 ottobre 2022 al 20 maggio 2023 un cartellone ambizioso che spazia dalla polifonia rinascimentale alla musica d’oggi con cui il Direttore artistico Giovanni D’Alò si propone di soddisfare il pubblico già fidelizzato ma anche di attrarre un nuovo pubblico giovane – molti segnali ci dicono che il pubblico ha voglia di tornare nelle sale da concerto e noi rispondiamo con un’offerta di altissima qualità che coniuga modernità e tradizione, vivacità e freschezza di idee. O più semplicemente lo “stile IUC”, come ormai viene riconosciuto.”

Va in questa direzione l’inaugurazione di stagione con il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart in forma di concerto per ben tre serate: 15, 17 e 18 ottobre. Una produzione originale che riporta in Aula Magna l’Orchestra da Camera Canova e il suo fondatore/direttore Enrico Saverio Pagano, artisti che dalla stagione scorsa sono in residenza presso la IUC, a conferma dell’attenzione e della valorizzazione del talento dei giovani da sempre perseguita dall’istituzione universitaria. Un intento ulteriormente ribadito quest’anno dall’entrata di Enrico Saverio Pagano nel Consiglio artistico della IUC, sostenuta dal presidente Rinaldo Gentile.

 
Non capita spesso che un’opera come Don Giovanni sia affidata a un direttore d’orchestra Under 30 - racconta Enrico Saverio Pagano - eppure, come accade con tutti i capolavori, anche il Don Giovanni assume un carattere e un significato particolari a seconda dell’età in cui lo si affronta. È per me un privilegio avere l’opportunità di cimentarmi ventisettenne con quest’opera, ancora di più in relazione al fatto che sarà eseguita in forma di concerto, dove la musica sarà in primo piano. Il lavoro con la IUC mi ha inoltre permesso di costruire il cast vocale, nel quale giovani emergenti sono accostati a nomi di primo piano nel panorama internazionale. Questa possibilità di costruzione del cast permetterà di non dover adattare le scelte musicali alle voci che si hanno a disposizione, ma di procedere alla maniera inversa: ovvero aver scelto le voci in relazione allo stile e agli equilibri che ritengo appropriati per la lettura dell’opera. Don Giovanni è probabilmente l’opera su cui si è scritto di più in assoluto e, proprio per questa ragione, è stata molto travisata nel corso dei decenni attribuendole anche significati molto lontani da quella che verosimilmente era l’idea iniziale degli autori. Non dobbiamo dimenticare che Mozart e Da Ponte erano innanzitutto due grandissimi uomini di teatro, che conoscevano il gusto del pubblico e che sapevano come stupirlo e accontentarlo. Cercheremo quindi una lettura incentrata sui contrasti e le sorprese del teatro mozartiano, sullo slancio vitale e la freschezza che la sua musica sempre contiene, e sull’energia che è nel dna di un gruppo di giovani interpreti.

Romano, classe 1995, vincitore l’anno scorso dei uno dei premi TOYP (The Outstanding Young Persons) assegnati dalla Junior Chamber International – Italy, Enrico Saverio Pagano tornerà alla guida della sua orchestra per dirigere il capolavoro mozartiano nella “versione di Praga” (dove ebbe luogo la prima assoluta il 29 ottobre 1787) avvalendosi di un cast formato da alcune tra le più brillanti voci emergenti. Ad impersonare Don Giovanni sarà Vittorio Prato uno dei più acclamati baritoni dell’attuale panorama lirico, reduce dal successo di Les Huguenots di Meyerbeer al Theatre La Monnaie di Bruxelles. Al suo fianco, Giacomo Nanni sarà Leporello, Sabrina Cortese Donna Anna, Luca Cervoni Don Ottavio, Michela Guarrera Donna Elvira, Giulia Bolcato Zerlina, Matteo Mollica Masetto e Salvo Vitale il Commendatore. In scena anche il Gruppo Polifonico Josquin Desprez preparato da Francesco Miotti.

A complemento del progetto, il 17 ottobre gli artisti terranno una matinée appositamente rivolta agli studenti dal titolo Oh, che caro galantuomo! in cui in forma divulgativa si racconteranno le vicende di Don Giovanni con l’esecuzione dei momenti salienti dell’opera. 

Biografie

Enrico Saverio Pagano, nato a Roma nel 1995, si è diplomato giovanissimo in violoncello, composizione e direzione d’orchestra. Ha studiato con Gilberto Serembe, Umberto Benedetti Michelangeli, Antonio Eros Negri e Alessandro Quarta (del quale è stato più volte assistente). Con l’Orchestra Canova, da lui fondata a 19 anni, ha all’attivo circa un centinaio di concerti in tutta Italia e all’estero. Come direttore ospite si è inoltre esibito per il Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, per il Teatro Lopez de Ayala di Badajoz (Spagna), l’Orchestra Sinfonica della Calabria e con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Medaglia Leonardo 2019 per il suo articolo su Antonio Caldara, è attivo anche nella valorizzazione e riscoperta del patrimonio musicale italiano. Numerosi sono stati i riconoscimenti del 2021: la rivista Forbes lo ha inserito fra i 100 giovani under 30 leader che cambieranno l’Italia, D – la Repubblica lo ha incluso nello speciale dedicato alla nuova generazione di talenti under 30 e JCI – Italia lo ha insignito del premio TOYP (The Outstanding Young Persons) 2021 per la categoria cultura. In tutte queste occasioni Enrico è stato l’unico rappresentante del mondo della musica classica. 

L’Orchestra da Camera Canova è stata fondata dal suo direttore, Enrico Saverio Pagano, nel 2014. Ha un particolare interesse per il classicismo musicale e si avvale della collaborazione di alcuni dei migliori giovani professionisti italiani, la cui età media è di 25 anni. Definita da la Repubblica “una delle migliori realtà giovanili in circolazione”, dalla sua fondazione ha effettuato circa cento concerti in tutta Italia e all’estero. Si è esibita in luoghi o festival come l’Arena di Verona, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Alighieri di Ravenna, il Festival della cultura di Bergamo, il Teatro Comunale di Mantova, la rassegna Armonie in Valcerrina, il Festival Vivaldi di Venezia, il Vittoriale degli Italiani e il Valletta Baroque Festival, collaborando con artisti come Alessandro Baricco, Gloria Campaner, Simone Zanchini, Manuela Custer, Ginevra Costantini Negri e Gabriele Cassone. La Canova è ensemble in residenza della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, del Varese Estense Festival e di Verbano Musica Estate (Locarno, Svizzera) ed è sostenuta da Ensto – Apollo e da Auriga Srl.

Vittorio Prato  è riconosciuto come uno specialista del repertorio belcantista, si è imposto a livello internazionale come uno baritoni più interessanti della sua generazione. Il suo vasto repertorio comprende Barbiere di Siviglia, La Traviata, Don Giovanni, Manon Lescaut, La Bohème,L’Elisir d’amore,La Cenerentola, Linda di Chamounix, Il Pirata, L’Orfeo, Le nozze di Figaro e Così fan tutte. 

Fondato nel 1982 da Francesco Miotti, suo attuale direttore, il Gruppo Polifonico Josquin Despréz di Varese si è sempre impegnato in un'opera di divulgazione del repertorio corale, sia "a cappella", (spaziando dal mottetto al madrigale, dal lied romantico fino a composizioni del Novecento di autori italiani, francesi e di area baltica), sia collaborando con strumentisti e orchestre, tra le quali la "Camerata Ducale" di Torino (dir. Guido Rimonda), "I Pomeriggi Musicali" di Milano, la "I. Pizzetti" di Milano. Attualmente il Gruppo è formato da ventitre cantori non professionisti.

Programma
Sabato 15 ottobre . ore 17.00 . 
Lunedì 17 ottobre . ore 20.00 
Martedì 18 ottobre . ore 20.00 

Don Giovanni 
Vittorio Prato, baritono Don Giovanni 
Giacomo Nanni, baritono Leporello 
Sabrina Cortese, soprano Donna Anna 
Luca Cervoni, tenore Don Ottavio 
Michela Guarrera, mezzosoprano Donna Elvira 
Giulia Bolcato, soprano Zerlina 
Matteo Mollica, baritono Masetto 
Salvo Vitale, basso Commendatore 
Gruppo Polifonico Josquin Desprez 
Francesco Miotti direttore 
Orchestra da Camera Canova * 
Enrico Saverio Pagano direttore * 

* Artisti in residenza presso la IUC 

Wolfgang Amadeus Mozart 
Don Giovanni 
Dramma giocoso in due atti 
Libretto di Lorenzo Da Ponte 
(Versione di Praga) 
Esecuzione in forma di concerto 
Produzione IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti 
Durata: 3 ore circa incluso intervallo 

Speciale Musica PourParler 
Lunedì 17 ottobre . ore 11.00 
Oh, che caro galantuomo! 
Il "Don Giovanni" di Mozart 
raccontato agli studenti 
Orchestra da Camera Canova 
Enrico Saverio Pagano direttore 

Biglietti: € 25 - 20 - 15 
Under 30 € 8 

Media Partner
Per la stagione 2022-2023 la IUC ha rinnovato l’accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia.

foto da comunicato

Photo gallery

Enrico Pagano

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