Tor San Michele, uno dei gioielli del litorale romano torna visitabile dal pubblico
La gestione del sito è stata affidata all’Associazione Quattro Sassi e si può visitare dietro prenotazione al sito www.quattrosassi.com per informazioni si può scrivere a ( info@quattrosassi.com).Tor San Michele faceva parte del sistema difensivo del litorale


Tor San Michele
(AGR) di Pino Rampolla
Questa mattina dopo tanto tempo è stata aperta al pubblico Tor San Michele. Uno dei "gioielli archeologici" del litorale è tornato visitabile. Una conquista per la città. La gestione del sito è stata affidata all’Associazione “Quattro Sassi “e si può visitare dietro prenotazione al sito www.quattrosassi.com per informazioni si può scrivere a ( info@quattrosassi.com).Tor San Michele faceva parte del sistema difensivo del litorale realizzato da Pio IV e Pio V per garantire la sicurezza della navigazione. La Torre, progettata da Michelangelo Buonarroti venne ultimata durante il pontificato di Pio V sotto la direzione di Giovanni Lippi che ne curò la realizzazione dopo la morte di Michelangelo.
La particolarità della torre sta nella terrazza che ha il pavimento obliquo per facilitare lo scorrimento dei proiettili incendiari e una apertura circolare del diametro di otto metri. Nel 1930 la torre fu restaurata e in questa occasione si aprirono sui muri esterni delle finestre.
Utilizzata come faro, venne occupata durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi e poi dagli americani. Nel 1892 entrò a far parte degli immobili artistici su incarico della Soprintendenza Archeologica di Ostia Antica. Dal 1994 è passata in consegna alla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Roma.