“Teta, un sogno a metà" di Massimo D'Adamo, la storia di un viaggio lungo una vita, il libro presentato alle "Dune"
E' il racconto di una donna che vuole vivere una vita diversa ….da quella che il destino gli ha assegnato, un lungo viaggio alla scoperta del mondo, prima tappa sulle spiagge marchigiane, poi Roma e quindi, Buenos Aires.
Massimo D'Adamo presenta il suo libro alle Dune
(AGR) “Teta, un sogno a metà”, una storia che è un inno alla vita, il racconto di una donna che vuole vivere una vita diversa ….da quella che il destino gli ha assegnato, un lungo viaggio alla scoperta del mondo, prima tappa sulle spiagge marchigiane, poi Roma e quindi, Buenos Aires. E’ la trama del romanzo scritto da Massimo D’Adamo, il coach di tennis giunto al suo terzo racconto pubblicato dalla “Viola editrice”. Si tratta di un viaggio lungo 93 anni, ovvero l’età di Lucrezia Pulcini, la vivace protagonista che ha ispirato la narrazione di D’Adamo. Una donna vivace, curiosa, una femminista di un’altra epoca. La vita di Teta, diminutivo di Lucrezia, diventa una metafora dell’emancipazione femminile nel Novecento italiano. Di questo viaggio….tra fantasia e realtà, descritto e raccontato da Massimo D’Adamo, è stato il filo conduttore dell’incontro tenutosi ieri sera, martedì 12 luglio, presso lo stabilimento “Le dune beach resort” nell’ambito della rassegna “Il libro si unisce al vino”, un’iniziativa di Renato Papagni che avrà anche un prologo invernale, per tornare, stabilmente nella prossima stagione. Il romanzo è stato presentato dallo stesso autore, con il quale ha collaborato il giornalista Giulio Mancini e l’attrice Laura Cenciarelli che ha letto alcuni brani.
La narrazione di Massimo D’Adamo, molto descrittiva, leggera come le pennellate di un pittore, dal lessico classico, privo di neologismi o inglesismi, ha colorito il racconto, nato, ha tenuto a raccontare lo stesso D’Adamo: “In periodo di covid ed è stato frutto di lunghe telefonate con Lucrezia Pulcini, una donna molto altruista che ancora oggi, su una sedia a rotelle, si preoccupa della salute degli altri, ad ogni telefonata mi ricordava di stare attento alla salute”.
Dalla campagna dov’è nata, da un futuro da contadina già scritto, Teta riuscirà a coronare il suo sogno di viaggi e conoscenza grazie a una circostanza casuale: andrà a vivere a Roma come domestica nella famiglia del maestro Tullio Serafin, grande direttore d’orchestra dell’epoca e per questo frequentatore di artisti del livello di Maria Callas, Renata Tebaldi e Mauro Di Stefano. Tutti nomi, questi, che Teta incontrerà vivendo momenti di grande gioia, poi la partenza in nave, il nuovo mondo ad aspettarla…
Una serata che si è conclusa con un piacevole momento conviviale, l’occasione giusta per assaporare i prodotti gastronomici a km Zero offerti dai partners e proposti dal ristorante delle “Dune”, diretto da Claudio Scalampa e Fabiana Longo, con la partecipazione di un sommelier per la degustazione di vini selezionati laziali, tra i quali, i prodotti dalla cantina “La Tognazza” di Gianmarco Tognazzi. Sono statianche distribuiti campioni gratuiti della crema dermatologica “Mangivis Derma” che ripristina l’integrità e la funzionalità cutanea e la nuova linea di gelati “Sammontana”
Il prossimo appuntamento con “Il libro si unisce al vino” si terrà alle “Dune beach resort” venerdì 21 luglio alle ore 18,30 con una serata dedicata al mondo del cinema. Quest’anno, infatti, si celebra il cinquantennale dal primo “poliziottesco” ovvero della nascita del genere del poliziesco all’italiana. E con l’occasione saranno due grandi personaggi del cinema a parlarne anche attraverso i loro libri: il regista Enzo G. Castellari (il cui stile ha fatto scuola a Quentin Tarantino per sua stessa ammissione) e Massimo Vanni, attore e stuntman, meglio noto come il brigadiere Gargiulo dei film del Monnezza di Tomas Milian. Con loro anche Tiziana Appetito, figlia del fotografo di scena Enrico, titolare del più grande archivio fotografico del cinema. Saranno presentati i due volumi “Mi chiamavano Gargiulo” e “Il bianco spara”, entrambi editi da Bloodbuster.