Teatro Olimpico, Giulietta e Romeo, coreografia di Fabrizio Monteverde, danza il Balletto di Roma
Nel corso degli ultimi 20 anni lo spettacolo si è rivelato una delle produzioni di maggior successo della danza con un record di recite effettuate e pubblico al botteghino: con 350 repliche in Italia e nel mondo e 200.000 spettatori è lo spettacolo di danza italiano più applaudito di sempre.


Giulietta e Romeo (Balletto di Roma)
(AGR) Si apre la stagione della danza all’Accademia Filarmonica Romana martedì 4 ottobre al Teatro Olimpico di Roma, con Giulietta e Romeo, opera firmata dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde che debuttò al Teatro Carlo Felice di Genova nel 1989 per il Balletto di Toscana, ripresa poi nel 2002 dal Balletto di Roma. Nel corso degli ultimi 20 anni lo spettacolo si è rivelato una delle produzioni di maggior successo del repertorio della compagnia romana con un record di recite effettuate e pubblico al botteghino: con 350 repliche in Italia e nel mondo e 200.000 spettatori è lo spettacolo di danza italiano più applaudito di sempre.
In scena i danzatori della Compagnia del Balletto di Roma, tra loro, la giovanissima Carola Puddu, nel ruolo di Giulietta, accanto a Paolo Barbonaglia come Romeo, entrambi noti al pubblico della danza anche per la loro partecipazione alla trasmissione “Amici”. I due giovani ballerini interpretano ruoli ricoperti negli anni passati da protagonisti d’eccezione come Monica Perego e Raffaele Paganini nella prima edizione del 2002, Kledi Kadiu con Claudia Vecchi, Azzurra Schena e Luca Pannacci, grandi interpreti in altrettante produzioni della Compagnia.
Nel suo Giulietta e Romeo, la Verona degli amanti infelici di Shakespeare si trasforma in un Sud buio e polveroso, reduce da una guerra e alle soglie di una rivoluzione: un muro decrepito mantiene il ricordo di un conflitto mondiale che ha azzerato morale e sentimento, e – risuonando quanto mai attuale – annuncia, oltre le macerie, un futuro di rinascita e ricostruzione. Nell’Italia contraddittoria del secondo dopoguerra, immobile e fremente, provinciale e inquieta, Giulietta sarà protagonista e vittima di una ribellione giovanile e folle, in fuga da una condizione femminile imposta e suicida di un amore inammissibile; Romeo, silenziosamente appassionato e incoscientemente sognatore, sarà martire della propria fede d’amore innocente. Tra loro, le madri Capuleti e Montecchi, padrone ossessive e compiaciute di una trama resa ancor più tragica dall’intenzionalità dell’odio e dall’istigazione alla vendetta. La riscrittura drammaturgica è originale, percorsa dai fotogrammi inquieti del cinema neorealista, sciolta da catene storiche e autonoma nell’introspezione dei personaggi. L’opera di Fabrizio Monteverde denuda la trama shakespeariana e ne espone il sentimento cinico e rabbioso, così vicino al suo stesso impeto coreografico. Ne nasce una narrazione essenziale ma appassionata, lirica e crudele, che, come il cerchio eterno della vita, continuamente risorge dal proprio finale all’alba di un nuovo sentimento d’amore.
Un'audace manipolazione dell'opera originale che insiste sui sentimenti e sulle idee universali che ancora oggi fanno breccia nei lettori di Shakespeare e che risuonano ancora più forti nella loro traduzione in danza attraverso lo stile energico e travolgente del coreografo Fabrizio Monteverde.
Giulietta e Romeo oggi viene riallestito per festeggiare il suo ventesimo anniversario con la Compagnia del Balletto di Roma. Dopo le date romane, prosegue in altri teatri italiani come il Teatro Massimo di Pescara, il Teatro Verdi di Firenze, il Teatro Savoia di Campobasso, il Teatro Diego Fabbri di Forlì, il Teatro Sociale Balzan di Badia Polesine
ACCADEMIA FILARMONICA ROMANA in collaborazione con TEATRO OLIMPICO
BALLETTO DI ROMA Direzione Artistica Francesca Magnini
LUCIANO CARRATONI
Presenta
GIULIETTA E ROMEO 2o° anniversario 2002-2022
balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare
con CAROLA PUDDU in Giulietta e PAOLO BARBONAGLIA in Romeo
coreografia e regia
FABRIZIO MONTEVERDE
musica Sergej Prokof'ev
scene Fabrizio Monteverde
costumi Eva Koen
light design Emanuele De Maria
dal 4 al 9 ottobre 2022 (ore 20.30, domenica 9 ottobre ore 18)
TEATRO OLIMPICO di ROMA