Roma, "I figli del poeta" dal 24 al 27 ottobre al TeatroSophia
Liberamente tratto da Shakespeare family di Giuseppe Manfridi:Giulietta, Romeo, Mercuzio, Frate Lorenzo, Baldassarre. Sono loro a ritrovarsi in un non luogo senza tempo. Ne nasce un confronto in cui scopriranno cose che non potevano sapere.
I figli del poeta locandina
(AGR) Dopo il grande successo ottenuto nella scorsa stagione, I figli del poeta non potevano non tornare. 5 giovani e talentuosi attori che si sono confrontati con più cifre drammaturgiche (classica, contemporanea e poetica) e con l’espressività corporea in un connubio di parola e movimento, stile ormai inconfondibile del sodalizio artistico tra Guido Lomoro e Maria Concetta Borgese.
Giulietta, Romeo, Mercuzio, Frate Lorenzo, Baldassarre. Sono loro a ritrovarsi in un non luogo senza tempo. Ne nasce un confronto in cui scopriranno cose che non potevano sapere. In cui ognuno di loro rifletterà sul proprio agire in quello che è forse il più famoso e coinvolgente dramma shakespeariano. A unirli un comune senso di colpa provocato da una domanda: poteva essere evitato quel tragico finale? E poi. Perché ora si ritrovano in questo non luogo? Che senso ha? La risposta è nel titolo: figli del poeta. Ed è nel pubblico, eterno spettatore e lettore dell’intramontabile storia “di Giulietta e del suo Romeo”.
“Lomoro ha il merito di aver montato l’incrocio tragico, e splendidamente diretto i giovani attori…”. Maria Concetta Borgese li fa fiammeggiare, strisciare, unirsi e deflagrare, alzarsi ed abbattersi, ad elastico, in controcanti…” “Bravi tutti vocalmente e gestualmente” Marco Buzzi Maresca
“A tutti loro va il nostro plauso ma anche un grandissimo GRAZIE perché continuano a sognare un teatro nuovo e vivo…” Grazia Menna
Dal 24 al 27 ottobre 2024
I FIGLI DEL POETA
(Giulietta, Romeo e gli altri)
Liberamente tratto da Shakespeare family di Giuseppe Manfridi
Con: Giada Arigoni, Lorenzo Mangano, Alessio Corso, Manuel Gentile, Alessandro Cazzaniga
Adattamento e regia: Guido Lomoro
Coreografie e movimenti scenici: Maria Concetta Borgese
Produzione: Teatrosophia