Roma, città a mano armata

Chi non ha provato, almeno una volta, il desiderio di conoscere come funziona un’indagine, di seguirne lo svolgimento, su strada e negli uffici dei commissariati di polizia o dei repartispeciali? "Città a mano armata", libro scritto a quattro mani da Massimo Lugli, noto scrittore e giornalista di “nera” e da Antonio Del Greco, esponente di spicco della sezione Omicidi della squadra mobile di Roma, raggiunge proprio questo scopo: raccontare “dall’interno” inchieste più o meno note sui fenomeni criminali romani e non, dalle sanguinose scorribande di Giuseppe Mastini agli atroci delitti della Banda della Magliana, dalle tante truffe alle guerre tra gang per il controllo del territorio.
E lo fa attraverso una narrazione in prima persona,proiettando il lettore nel backstage di un ufficio di polizia, facendogli vivere gli imprevisti, i colpi di fortuna, le situazioni paradossali che spesso si vengono a creare e rimettono in discussione tutto. La narrazione copre un arco temporale che va dai primi anni Ottanta fino ai giorni nostri e ricostruisce anche l’evolversi delle tecniche investigative. Con il tono del romanzo e la documentazione del saggio, Del Greco e Lugli rievocano fatti e fattacci di nera che hanno segnato e continuano a ferire Roma e l’Italia intera