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Roma, al teatro Greco, i danzatori insospettabili con "Open, ad un passo da noi"

Chi sono i danzatori insospettabili? Prevalentemente donne, ma c’è anche qualche danzatore di sesso maschile che hanno scoperto, o per la maggior parte riscoperto, la danza da adulti e la  praticano con passione, in qualsiasi forma e a qualsiasi livello, nonostante l’età, il fisico e i pregiudizi.

printDi :: 13 novembre 2022 14:53
Dan, il Danzatore insospettabile locandina

Dan, il Danzatore insospettabile locandina

(AGR) di Manuela Minelli

Si chiamano “Danzatori Insospettabili” e sono centinaia in ogni parte d’Italia. Oggi pomeriggio, al Teatro Greco di Roma, alle ore 17,30, la Compagnia del Danzatore Insospettabile presenta “OPEN – A un passo da noi”, la prima e unica rassegna nazionale dedicata interamente alla Danza Adulti.

 
Ma chi sono questi danzatori insospettabili? Prevalentemente donne - ma c’è anche qualche danzatore di sesso maschile - che hanno scoperto, o per la maggior parte riscoperto, la danza da adulti e la  praticano con passione, in qualsiasi forma e a qualsiasi livello, nonostante l’età, il fisico e i pregiudizi.

C’è la signora che da adolescente ha dovuto abbandonare la sua passione per dedicarsi agli studi, e l’altra, anche un po’ agèe, che ha smesso di danzare perché dopo il matrimonio sono arrivati i figli e gli impegni di lavoro. C’è colei che per inseguire la carriera non ha avuto più tempo e testa per allenarsi, ma sotto il tailleur da donna in carriera sognava il tutù. Ma, come sa bene chi la danza l’ha praticata con passione, sacrificando uscite con gli amici, magari anche fidanzati insistenti e gelosi e l’ha amata profondamente, l’arte di Tersicore è qualcosa che resta nel sangue e nell’anima, così che, una volta che i figli sono cresciuti e i ritmi professionali si sono allentati, ecco che il “tarlo coreutico” ritorna alla carica, si ritrovano dimenticate in un cassetto le vecchie punte, magari il tutù diventato stretto, con qualche lustrino scucito e che non si ha mai avuto il coraggio di buttare perchè riporta alla mente quel saggio di fine anno, con la magia del  palcoscenico e le paillettes, e gli applausi degli amici e il bouquet di fiori che mamma e papà con gli occhi lucidi ci avevano portato in camerino e con un filo di nostalgia ci si chiede “perché non ricominciare?”. 

Allo spettacolo “OPEN – A un passo da noi” partecipano gruppi over trenta di danza classica, moderna e contemporanea, provenienti da varie parti d'Italia. Attraverso le coreografie portate in scena, racconteranno cosa significa scoprire o riscoprire in età adulta la danza, liberandola da schemi e pregiudizi, fino a ritrovare passo dopo passo una parte di sé, aprendo la mente e il cuore insieme agli spettatori.

La direzione artistica della rassegna è di Valeria Pomba, danzatrice adulta che in prima persona ha sperimentato la necessità di dare maggiore spazio e considerazione in Italia a chi pratica la danza per passione oltre i trenta anni e ha così creato nel 2021 il progetto  Il Danzatore Insospettabile. Il primo passo è stato realizzare un podcast per dare voce alle storie dei danzatori adulti, poi la community sui social e l'idea dei workshop periodici in diverse città, con le maestre residenti del progetto, Antonella di Prospero, Serena Colotti e l'alternanza di vari insegnanti ospiti.

C’è Ilaria, signora romana che ha ritrovato la gioia di vivere e afferma che “Nella vita si può sempre danzare”. C’è Maria di Bergamo che tornando a ballare ha guarito la sua depressione e Lida, sessantenne romana, che iniziò da bambina e ha continuato fino all’adolescenza e poi, faticosamente,con enormi sacrifici, ha continuato anche durante l’università  e durante il suo lavoro da geologa.  “Era come se fossi due persone: la ballerina con il borsone con le mezzepunte e le tutine, che dopo il lavoro arrivava trafelata in palestra e, ora che mio figlio è adulto, ho deciso di ricominciare, anche merito di un sogno ricorrente in cui danzavo, giravo e giravo quasi come un derviscio, con pirouettes perfette. Con la danza sono rinata, la danza è un linguaggio universale, il corpo che è il nostro contenitore, si esprime col movimento, una forma espressiva che fa parlare l’anima. Dal momento in cui uno è alleggerito dal pensiero che deve essere perfetto e che non deve sbagliare un tempo, si lascia andare alla musica e la magia accade. E’ un po’come tornare bambini e lasciar fiorire la parte più bella di noi”.

Tra le numerose compagnie che danzeranno tutti gli stili,  classico, tango, jazz dance, flamenco,   contemporaneo, danza del ventre, ci sarà anche la Dance Studio di Ostia diretta da Gisella Biondo. Tra i progetti più recenti del Danzatore Insospettabile c'è la DA/N Dance Company, la prima Compagnia nazionale composta da danzatori adulti amatoriali residenti in varie parti di Italia.

La Compagnia sarà ospite della rassegna e al suo esordio sul palcoscenico con LIVE 2.0, che ripercorre in versione metaforica e coreografica la storia del Danzatore Insospettabile. Regia e coreografia sono di Serena Colotti.L'immagine guida scelta per la rassegna è di Anuj Yadav e iconicizza il messaggio della rassegna OPEN, attraverso il movimento di una gonna rossa, che si apre al mondo e infrange il bianco e nero di schemi e convenzioni, danzandoci sopra e portandoci oltre.

Sulla pagina FB dei Danzatori Insospettabili (https://www.facebook.com/groups/ildanzatoreinsospettabile)  si possono trovare in podcast tantissime storie di insospettabili danzatori, ognuno con il proprio mondo, il proprio vissuto, i propri sogni, un materiale umano prezioso che conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che non bisogna mai e poi mai rinunciare ai propri sogni.      

Domenica 13 novembre 2022 alle ore 17:30, presso il Teatro Greco di Roma, DA/N Il Danzatore Insospettabile presenta OPEN - A un passo da noi

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I danzatori insospettabili
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