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Roberto Castello presenta: "In girum imus nocte et consumimur igni" al teatro Palladium

Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l'ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Su una scena illuminata dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie ...

printDi :: 20 aprile 2023 12:05
In girum imus nocte et consumimur igni ph credit Alessandro Colazzo

In girum imus nocte et consumimur igni ph credit Alessandro Colazzo

(AGR) Tra i coreografi più influenti della danza contemporanea e fondatore della compagnia Aldes, Roberto Castello, quattro volte Premio Ubu – di cui l’ultimo vinto lo scorso anno con Inferno – torna a Roma con uno degli spettacoli più acclamati da pubblico e critica negli ultimi anni: In girum imus nocte et consumimur igni, in scena domani venerdì 21 aprile al Teatro Palladium per Diafanie. Materia e Luce, la stagione danza 2023 realizzata dal Centro Nazionale di Produzione della Danza ORBITA | Spellbound.

Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l'ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Su una scena illuminata dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, Castello rappresenta un’umanità completamente allo sbando. Personaggi diafani, proiettati in un passato senza tempo, si dibattono fino allo sfinimento con una gestualità brusca, emotiva e scomposta mentre il ritmo martellante della musica trascina il pubblico in una dimensione ipnotica fino a raggiungere un'empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti.

 
Definito dalla critica “un capolavoro della danza” (La Repubblica) e “un’opera d’arte totale che non si può sfuggire” (Westfalische Nachrichten), In girum imus nocte et consumimur igni ovvero “Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco”, enigmatico palindromo latino dalle origini incerte che già fu scelto come titolo da Guy Debord per un famoso film del 1978, va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un'esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica.

BIO

Aldes è un’associazione di artisti e operatori culturali che dal 1993, sotto la direzione di Roberto Castello, produce e promuove opere di sperimentazione coreografica con particolare attenzione alle forme di confine fra danza e arti visive, danza e nuove tecnologie, danza e teatro, realizzando spettacoli, video, installazioni, performances e manifestazioni che hanno come oggetto il corpo, il movimento e la loro rappresentazione. ALDES è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo / Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo e da Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo e dal 2013 è Residenza Artistica nel quadro della legge toscana per la cultura. È inoltre sostenuta dal Comune di Capannori e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Roberto Castello è tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia. Nei primi anni ‘80 danza a Venezia nel “Teatro e danza La Fenice di Carolyn Carlson”, dove realizza le sue prime coreografie. Nel 1984, è tra i fondatori di Sosta Palmizi. Nel 1993 fonda ALDES. È vincitore del Premio UBU nel 1986, nel 2003, nel 2018 e nel 2022.

Di: Roberto Castello in collaborazione con la compagnia Con: Mariano Nieddu, Stefano Questorio, Giselda Ranieri, Ilenia Romano Assistente: Alessandra Moretti Luci, musica, costumi: Roberto Castello Costumi realizzati da: Sartoria Fiorentina, Csilla Evinger Produzione: Aldes

ORBITA/DIAFANIE. MATERIA E LUCE: LA STAGIONE DANZA 2023

Realizzata da ORBITA | Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza, nasce finalmente a Roma la prima stagione organica dedicata alla danza contemporanea: dal 10 gennaio al 17 maggio 2023 al Teatro Palladium e al Teatro Biblioteca Quarticciolo, Orbita presenta le creazioni più significative dei grandi e riconosciuti autori italiani come Virgilio Sieni, Abbondanza Bertoni, Roberto Castello, Michela Lucenti, Michele Di Stefano e Mauro Astolfi al fianco di incursioni alla scoperta dei nuovi protagonisti della danza contemporanea internazionale come Bassam Abou Diab dal Libano, Masoumeh Jalalieh dall’Iran, Michael Getman da Israele e Caroline Shaw con Vanessa Goodman dal Canada, che presentano i loro lavori per la prima volta in Italia e a Roma; ma anche il debutto nazionale del nuovo spettacolo dello spagnolo Marcos Morau e il ritorno a Roma di Un poyo rojo, lo spettacolo “fenomeno” franco-argentino che dal 2008 ha conquistato tutto il mondo.

Venti spettacoli, di cui cinque in prima romana e quattro in prima nazionale, e quattro focus autoriali, fra cui quello su Virgilio Sieni realizzato in collaborazione con Fondazione Musica per Roma nell’ambito del festival Equilibrio, che si aggiunge a quelli su Compagnia Abbondanza Bertoni, Bassam Abou Diab e su Poyo Rojo, il collettivo che ha dato il titolo al celebre spettacolo. A completare il quadro, tre residenze artistiche e un film, oltre a una serie di incontri con gli autori prima e dopo la visione degli spettacoli.

Diafanie. Materia e luce. Questo il titolo, evocativo e puntuale al tempo stesso, della stagione disegnata da Valentina Marini – già direttrice generale di Spellbound Contemporary Ballet e direttrice artistica del festival Fuori Programma – che cura l’intera programmazione di Orbita. Al centro di questa coesistenza di materia e luce, il corpo in scena come materia attraversata da questioni geopolitiche, sociali, pulsioni desideranti e ribelli. Materia da cui traspaiono, dunque, pungoli del nostro presente.

CALENDARIO

21 Aprile ore 20.30

Teatro Palladium

In Girum imus nocte et consumimur igni

Roberto Castello/Aldes (Italia)

5 Maggio ore 17.30

Teatro Biblioteca Quarticciolo

Lingua_da Claude Cahun - prova aperta

Alessandra Cristiani/ Pin Doc (Italia)

in residenza dall'1 al 5 Maggio

6 Maggio ore 21.00 e 7 Maggio ore 17.00

Teatro Biblioteca Quarticciolo

B-Or Der

Masoumeh Jalalieh (Iran)

prima nazionale

Songs &Borders

Michael Getman (Israele)

prima nazionale

17 Maggio ore 20.30

Teatro Palladium

Graveyards and Gardens

Caroline Shaw &Vanessa Goodman (Canada)

prima nazionale

Luoghi

TEATRO PALLADIUM

piazza Bartolomeo Romano, 8

TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO

via Ostuni, 8

Info e prenotazioni

orbitapromozione@gmail.com

https://www.instagram.com/orbita_spellbound

https://www.facebook.com/orbitaspellbound

https://orbitaspellbound.com/stagione-danza-2023/

foto da comunicato stampa

Photo gallery

in-girium ph credit Ilaria Scarpa

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