Ostia, Teatro del Lido, "Via del popolo", una strada tra presente e futuro...
Via del Popolo in scena il 12 ottobre è il racconto di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. Un percorso di formazione in cui sono gettate le basi della vita futura, dal quale emerge un’umanità struggente, il rapporto coi padri, l’iniziazione alla vita, alla politica, all’amore


teatro del lido via del popolo foto facebook
(AGR) Un racconto che mette a confronto il passato e il presente di una strada del Sud Italia, svelando la trasformazione di una società in cui la globalizzazione ha eroso le relazioni personali. Un percorso di formazione che indaga i legami familiari e le iniziazioni alla vita, all’amore e alla politica.
Un racconto gentile e acuminato, venato di sottile ironia che spesso dilaga in un’irresistibile comicità, così Mariateresa Surianello descrive il nuovo spettacolo, scritto e interpretato da Saverio La Ruina, artista unico per le sue doti affabulatorie.
Via del Popolo è il racconto di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. Ma quei 200 metri rappresentano anche un percorso di formazione in cui sono gettate le basi della vita futura, dal quale emergono un’umanità struggente, il rapporto coi padri, l’iniziazione alla vita, alla politica, all’amore.
Premio UBU 2023 per il “miglior nuovo testo italiano” Candidato al Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2023 come “migliore novità italiana”
domenica 12 ottobre ore 17.30 • teatro
VIA DEL POPOLO
drammaturgia, regia e interpretazione Saverio La Ruina
disegno luci Dario De Luca
collaborazione alla regia Cecilia Foti
audio e luci Mario Giordano
allestimento Giovanni Spina
dipinto Riccardo De Leo
produzione Scena Verticale