Ostia, porte "aperte" alla cultura
Il bando per eventi estivi ha lasciato con l'amaro in bocca le associazioni culturali del litorale che attendevano un sostegno dal Campidoglio dopo il lockdown. Silvana Denicolò: bando rivolto a piccole realtà artistiche. Restano 50 mila euro per il rilancio
(AGR) Oggi scadeva il tempo per la presentazione delle proposte per partecipare al bando “Ostia da amare 2020”, un bando che ha lasciato con l’amaro in bocca le decine di associazioni culturali di Ostia che forse si attendevano qualcosa in più e soprattutto un sostegno dal Campidoglio dopo il lockdown per ridare slancio alle attività culturali del Municipio.
“E’ fuor di dubbio – scrive Marco Possanzini, segretario Sinistra Italiana X Municipio - che la cultura, nell’accezione più generale , sia uno dei settori più duramente colpiti dall’epidemia di covid-19. Se la ripresa delle attività produttive è molto difficile, lo è ancor di più per chi si occupa di cultura e fa cultura, spesso con risorse pubbliche limitate e ancora più spesso con risorse proprie. Il Bando “Ostia da Mare 2020” poteva essere una risposta, seppur modesta, per riattivare tutte le associazioni culturali del territorio già pesantemente colpite dagli effetti della pandemia. Eppure sarebbe bastato poco: incontrarsi e discuterne prima. Sarebbe bastato organizzare una serie di incontri con tutte le realtà culturali del Municipio X per scrivere insieme il bando, per decidere insieme come destinare nel modo migliore e più attento le risorse a disposizione”.