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Ostia, Mario Rosati in mostra ad Artheka con "Retrospettiva"

“Retrospettiva”, la mostra di Mario Rosati che sarà inaugurata domani pomeriggio ore 17,30 (visibile fino al 16 giugno) ad Artheka 32, in via Sartena 32 ad Ostia. Obiettivo dell'artista è quello di denunciare con le sue opere la realtà di una vita violenta che si accanisce contro l'uomo

printDi :: 10 giugno 2022 07:22
Mario Rosati  Pasolini per Retrospettiva mostra d'arte Artheka

Mario Rosati Pasolini per Retrospettiva mostra d'arte Artheka

(AGR) “Ciò che l’uomo, reso mediocre e svuotato, non vede più, l’artista lo percepisce con estrema lucidità e con grande intensità e partecipazione ce lo comunica” scrive Susanna Busnelli critica d’arte, un’immagine della realtà che ben si adatta a “Retrospettiva”, la mostra di Mario Rosati che sarà inaugurata domani pomeriggio ore 17,30 (visibile fino al 16 giugno) ad Artheka 32, in via Sartena 32 ad Ostia. Mario Rosati torna ad esporre le sue ultime creazioni sul litorale romano, dove sono esposte le sue opere più discusse: dalla stele dedicata a Pier Paolo Pasolini (parco Pasolini all'Idroscalo), alla vela del Parco Pallotta, ai murales nella chiesa di Regina Pacis. Una vita, la sua, da sempre all'insegna dell'arte. Con questo gradito ritorno lo scopo del pittore è quello di denunciare attraverso i suoi quadri la realtà di una vita violenta che tutti oramai conosciamo, e questa realtà è il motivo drammatico per cui il potere politico e finanziario si è accanito...su di lui ed è complice dei suoi assassini”. Un messaggio disperato ed insieme l’espressione di una voglia di riscatto che l’autore ripropone nei suo ultimi quadri. “Rosati ha illustrato storie della vita di Pier Paolo Pasolini (1922/1975) , - scrive Sergio Guerrini che ha curato con lo stesso Rosati l’allestimento della mostra - un intellettuale che trascorse la sua coerente vita a denunciare il potere corrotto e colluso, a raccontare la vita del sottoproletariato romano e come tutti i grandi riusciva ad anticipare gli eventi. Le opere di Rosati ci raccontano i drammi e le violenze che Pasolini ha dovuto subire nella sua vita da intellettuale dai benpensanti e dai violenti della politica di destra. I colori sono intensi, drammatici, infuocati da un moderato espressionismo”

“Caro Rosati, ho qui davanti a me alcune immagini delle tue opere ed assieme alcune testimonianze, di ciò che su di esse è stato scritto. - commenta il critico Ennio Calabria, scrivendo al pittore - Per quanto mi riguarda, l’interesse che provo per il tuo lavoro e soprattutto per la tua prospettiva, sta la contrario, proprio nella tacitazione dei valori estetici, resi obsoleti da un uso della pittura come strumento indispensabile a corrispondere alle necessità ed alle urgenze della personalità nei suoi livelli profondi e nei suoi livelli razionali.

 
Questo comportamento penso ti proietti in una sorta di parallelismo con alcune delle più recentie significative esperienze della Pittura italiana e non solo italiana, in confronto alla “Transavanguardia” tu ti distingui perché in te è forte la motivazione del racconto...”

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Mario Rosati mostra Retrosperttiva
Mario Rosati mostra Retrospettiva
Mario Rosati Retrospettiva locandina

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