Ostia, la Festa del Libro compie 30 anni
La 30.esima edizione è in programma 4/5 giugno 2022. Al centro dell’evento, ci sarà la celebrazione del centesimo anniversario della nascita del vescovo rosminiano Clemente Riva, morto nel 1999. Prevista una Mostra fotografica su Mons. Riva, esposizione di opere d’arte e presentazioni editoriali


parco Clemente Riva ad Ostia
(AGR) Di Gianni Maritati
Un grande ritorno. La Festa del libro e della lettura di Ostia festeggerà il traguardo della 30.esima edizione sabato 4 e domenica 5 giugno 2022. Al centro dell’evento, la celebrazione del centesimo anniversario della nascita del vescovo rosminiano Clemente Riva, morto nel 1999. La Festa, che si svolgerà all’aperto, nell’ampio Giardino della Famiglia dietro la Chiesa di S. Monica, è organizzata dall’omonima Associazione culturale come sempre nel segno della libera circolazione dei libri e delle idee, dell’amicizia e della solidarietà. In programma, una Mostra fotografica su Mons. Riva, l’esposizione di opere d’arte e una trentina di presentazioni editoriali.
Cresciuto alla scuola teologica di Antonio Rosmini e fedele al Concilio Vaticano II, Riva concepiva il dialogo come un’arte, un processo difficile ma instancabile, una strada necessaria per giungere alla chiarezza delle idee, alla conoscenza reciproca e alla collaborazione: per giungere alla pace, per vincere la pace, specie se pensiamo agli orrori della guerra in Ucraina.Non a caso Riva ha legato il suo nome soprattutto all’impegno per il dialogo ecumenico e interreligioso, e in particolare all’organizzazione, insieme a Elio Toaff, allora Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma, della storica visita di Giovanni Paolo II alla Sinagoga della capitale (13 aprile 1986), la prima in assoluto di un pontefice in un luogo di culto ebraico.
Durante la Festa del libro di Ostia, l’Associazione che porta il nome del vescovo presenterà il Centro Studi Clemente Riva, di cui ha promosso la nascita, e la nuova e più ampia edizione di due caposaldi della sua attività culturale: “Al centro della città metterei l’uomo” (2019, per il ventennale della morte) e “L’intelligenza nella Chiesa” (2022, per il centenario della nascita), entrambe con le Edizioni Rosminiane di Stresa. “L’intelligenza nella Chiesa”, in particolare, è un testo più che mai attuale e ricco di stimoli e orizzonti creativi. Abbiamo bisogno di “intelligenza” non solo per rendere ragione della fede che è in noi, ma anche per combattere – oggi - ogni forma di integralismo, razzismo, estremismo.