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Non solo marce, il 15 novembre all'Auditorium concerto della Banda dell'Esercito diretta da Filippo Cangiamila.

In programma, all'Auditorium Parco della Musica "Ennio Moricone" la musica per banda del Novecento storico e due prime assolute di Nicki Pipita e Fabrizio Nastari. Il concerto comprende brani di autori del Novecento musicale di raro ascolto

printDi :: 13 novembre 2023 16:08
Banda dell'esercito foto da comunicato stampa

Banda dell'esercito foto da comunicato stampa

(AGR) Mercoledì 15 novembre (ore 21) al Teatro Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il Festival di Nuova Consonanza ospita la Banda dell’Esercito Italiano, diretta dal maggiore Filippo Cangiamila nel concerto (a ingresso libero) Non solo marce.  Titolo emblematico, che evidenzia la realtà importante della Banda dell’Esercito che, oltre al suo ruolo di alta rappresentanza istituzionale, offre un prezioso contributo sul piano strettamente musicale, con un ampio repertorio che affianca trascrizioni o composizioni dalla tradizione militare con nuovi lavori scritti per orchestra di fiati, contribuendo alla produzione e divulgazione della musica contemporanea.Il concerto comprende brani di autori del Novecento musicale di raro ascolto, oltre a due prime esecuzioni assolute.

Palermo 1992, composta da Lorenzo Ferrero per la Banda dell’Esercito, rievoca i fatti tristemente noti che interessarono la Sicilia subito dopo le stragi di Capaci e di via D’Amelio, quando la mafia assassinò Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le loro scorte. Due, poi, le prime assolute affidate alle più giovani generazioni di compositori: sono Nicki Pipita (1987) con Physis e Fabrizio Nastari (1990) con La sinfonia delle cose.

In programma anche due brani della prima metà del Novecento: è del 1913, scritta dal francese Florent Schmitt, Dionysiaques in cui la musica evoca un’atmosfera, come suggerisce il titolo, dionisiaca, in un crescendo di materiali musicali che sfociano in vere e proprie esplosioni di suono, spesso interessate da cromatismi e da agili figurazioni melodiche. Venne invece composto da Paul Hindemith nel 1926, il Konzertmusik für Blasorchester, diviso in tre movimenti caratterizzati da una particolare varietà formale e musicale, con il secondo movimento che comprende sei variazioni sulla canzone popolare austriaca Prinz Eugen, der edle Ritter.

Infine un omaggio ad Amleto Lacerenza compositore legato in modo indissolubile alla Banda dell’Esercito, di cui fu il primo a ricoprire il ruolo di maestro direttore. Il brano Marsia prende spunto dal mito di Marsia e Apollo, incentrata sulla sfida lanciata da Marsia, satiro di origine frigia e abilissimo suonatore di aulos, ad Apollo, dio della musica. Presentato nell’adattamento di Salvatore Farina, il lavoro mostra diverse difficoltà tecniche, estremizzando colori ed estensione dei vari strumenti musicali impiegati.

Il concerto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma.

Alle ore 19 presso l’AuditoriumArte la presentazione del libro Multiversi sonori. Improvvisare dialogante di Evangelisti, Nono, Scelsi, di Alessandro Sbordoni (Edizioni Aesthetica 2023), e del CD Alphabetics, del Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza” (GINC) per Linae occultae (2023), da una registrazione del 1977. Partecipano Enrico di Felice, Raffaele Pozzi, Alessandro Sbordoni e Giancarlo Schiaffini

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