Massimiliano Curti: "Vittime", un thriller per l'estate
Massimiliano Curti ha definito il suo libro: "E' un romanzo breve, o forse un racconto lungo, in cui cade ogni distinzione tra vittime e carnefici. Ognuno, in cuor suo, sa che non può sfuggire al proprio destino, ma al massimo ostacolarlo"
Vittime il thriller di Massimiliano Curti
(AGR) di Donatella Gimigliano
Un thriller dai risvolti psicologici per l'estate più calda degli ultimi anni. E' acquistabile nelle librerie e on-line "Vittime" (65 pagine, 12 euro), l'ultimo romanzo del giornalista Massimiliano Curti, edito da Progetto Cultura.
"E' un romanzo breve, o forse un racconto lungo, in cui cade ogni distinzione tra vittime e carnefici. Ognuno, in cuor suo, sa che non può sfuggire al proprio destino, ma al massimo ostacolarlo", ha commentato l'autore.
Massimiliano Curti è nato a Roma il 5 gennaio 1967. Laureato in Giurisprudenza e giornalista professionista, è corrispondente romano dell'agenzia di stampa Italpress. Residente a Marino, è alla sua quarta opera letteraria dopo la raccolta di poesie "Biancospino", quella di favole scritte assieme alla figlia Sara dal titolo "Tamara e Sapone" ed i racconti di "Corpi di gesso". "Vittime" è impreziosito anche dalla copertina originale dell'artista Roberto Morolli e dalla prefazione di Dario Ricci, giornalista di Radio24-IlSole24Ore.