Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Laurea ad honorem in Cybersecurity a Silvio Micali, unico italiano ad aver vinto il premio Turing

Nell'Aula magna del rettorato lunedì 15 maggio alle ore 11 l'Università La Sapienza conferisce il riconoscimento al suo laureato illustre che ha trasformato la crittografia in una scienza matematicamente esatta.La mattinata si concluderà con la Lectio magistralis di Silvio Micali.

printDi :: 13 maggio 2023 18:20
Silvio Micali foto da comunicato stampa

Silvio Micali foto da comunicato stampa

(AGR) Verrà consegnata dalla rettrice della Sapienza Antonella Polimeni la Laurea ad honorem in Cybersecurity a Silvio Micali, docente di Informatica al MIT di Boston e alumno della Sapienza, primo e unico italiano a vincere il prestigioso Premio Turing in cinquant’anni di storia.

Micali è considerato uno dei massimi esperti in crittografia: nel 2012 ha ricevuto il Turing Award con la collega Shafi Goldwasser per aver scoperto i "fondamenti della moderna teoria della crittografia".

 
Il conferimento della Laurea ad honorem è stato motivato dagli accademici della Sapienza “per l’epocale contributo di Micali alla Cybersecurity che ha posto le basi matematiche e concettuali che hanno consentito la trasformazione della crittografia in una scienza attraverso il paradigma della sicurezza dimostrabile, e per aver introdotto concetti rivoluzionari che hanno trovato, e trovano ancora, innumerevoli applicazioni, tra cui l’indistinguibilità computazionale, la pseudorandomicità, la cifratura probabilistica e la sicurezza semantica, le prove interattive e le prove a conoscenza zero”.

La cerimonia sarà aperta dalla prolusione della rettrice Antonella Polimeni. Seguirà l’allocuzione pronunciata dal preside della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, informatica e statistica Marco Schaerf, e l’elogio a cura di Daniele Venturi, docente del Dipartimento di Informatica. La mattinata si concluderà con la Lectio magistralis di Silvio Micali dal titolo Dal consenso all’accordo: l’evoluzione della blockchain pubblica.

“Per noi è un vero onore – afferma la rettrice Antonella Polimeni – conferire la Laurea ad honorem a Silvio Micali, alunno eccellente della Sapienza. I suoi importanti contributi scientifici nel campo della crittografia, delle tecniche crittografiche per la sicurezza e del ciberspazio hanno rappresentato un vero stimolo per lo sviluppo degli studi e della ricerca in questo campo, indicando la strada a molti altri ricercatori e docenti, anche della nostra Università”.

“Sono particolarmente fiero di essere insignito di questo riconoscimento dall’università che mi ha formato e mi ha dato gli strumenti per perseguire le attività di ricerca che ho condotto nella mia vita. L’Italia ha centri accademici di eccellenza di livello mondiale e senza dubbio la Sapienza è uno di questi. Sono inoltre entusiasta di constatare l’impatto che il mondo accademico in Italia sta avendo sulla crescita e l’adozione della tecnologia blockchain”, ha commentato Silvio Micali, professore al MIT di Boston e fondatore di Algorand.

 Biografia

 Silvio Micali è nato a Palermo il 13 ottobre 1954 e sin da piccolo si è mostrato particolarmente dotato per la matematica e la logica. Trasferito a Roma con la famiglia per via del lavoro del padre magistrato, ha frequentato il Liceo classico statale Giulio Cesare, dove ha conseguito la maturità classica nel 1973.

Si è laureato con lode in matematica nel 1978 alla Sapienza di Roma sotto la supervisione di Corrado Böhm. Nel 1983, ha conseguito il Ph.D. in Informatica presso l'Università della California a Berkeley, sotto la supervisione di Manuel Blum e dal 1983 al 1986 è stato Assistant Professor al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. Nel 1991 gli viene assegnata la cattedra Ford come Full Professor. Attualmente, continua la sua attività di ricerca nel MIT presso il Laboratorio di Ricerca per l'Informatica e l'Intelligenza Artificiale (Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory, CSAIL).

Nel 2012 Micali ha ricevuto, insieme a Shafi Goldwasser, il premio Turing conferito dall’Associazione ACM (Association for Computing Machinery). Questo premio, considerato il premio Nobel per l’informatica, gli viene assegnato per aver gettato le basi della moderna crittografia, con contributi che comprendono le dimostrazioni interattive e a conoscenza zero, e per aver sperimentato nuovi metodi per la verifica efficiente di dimostrazioni matematiche nel campo della teoria della complessità.

Altri prestigiosi premi conseguiti includono: il Gödel Prize (in Theoretical Computer Science) , il RSA Prize (in Cryptography), TCC Test-Of-Time Award (in Cryptography).

Nel 2017 Micali è stato nominato membro dell’Accademia nazionale dei Lincei in Italia. Nello stesso anno è stato nominato ACM Fellow e sempre nel 2017 ha fondato la startup Algorand, una tecnologia blockchain in grado di supportare casi d'uso della blockchain del mondo reale, su scala mondiale, e fornire prestazioni tali da soddisfare i bisogni di utilizzatori istituzionali..

È, inoltre, membro della National Academy of Sciences (USA), della National Academy of Engineering (USA), della American Academy of Arts and Sciences (USA) e dell' IACR (International Association for Cryptologic Research).

Fra le molte pubblicazioni scientifiche di Silvio Micali spiccano numerosi contributi alle più rilevanti conferenze internazionali di Informatica. In particolare, le 19 pubblicazioni dello IEEE Symposium on Foundations of Computer Science (FOCS) e le 15 pubblicazioni del ACM Symposium on the Theory of Computing (ACM STOC).

Silvio Micali detiene complessivamente 47 brevetti nei campi della generazione di numeri casuali, degli schemi di identificazione, delle firme digitali, della crittografia, dei certificati digitali, e delle transazioni elettroniche. Orgoglioso delle sue origini italiane, in una recente intervista Micali ha dichiarato: “La mia italianità si esprime nel modo in cui faccio ricerca, nel cercare riferimenti non solo tecnici ma anche artistici e storici. A volte, quando un campo di ricerca è indefinito, è solo il senso estetico a guidarci alla soluzione.”

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE