"Il sogno di una cosa" liberamente tratto dal romanzo di Pier Paolo Pasolini, il 4 novembre al teatro del Lido
Il prossimo 4 novembre 2025 ore 21 - Teatro del Lido all’interno di "Una disperata vitalità", rassegna che omaggia Pier Paolo Pasolini fra musica e poesia a cinquant’anni dalla morte dell’autore. Elio Germano e Teho Teardo portano in scena uno spettacolo liberamente tratto dall'omonimo romanzo
 Di E. B.: Redazione AGR :: 31 ottobre 2025 12:45
Di E. B.: Redazione AGR :: 31 ottobre 2025 12:45
Il sogno di una cosa ph Daniele Casalboni
(AGR) Tre ragazzi friulani, giovanissimi, affrontano il mondo cercando di liberarsi come possono dall’indigenza delle loro origini in campagna, fra emigrazione, lotte politiche e la finale integrazione nella società borghese del boom economico, fino a morire di lavoro: questo è “Il sogno di una cosa”, primo romanzo di Pier Paolo Pasolini, scritto fra il 1949 e il 1950 ma pubblicato solo nel 1962. A cinquant’anni dalla morte dell’autore, Elio Germano e Teho Teardo portano in scena al Teatro del Lido di Ostia,via delle Sirene 22, il 4 novembre, uno spettacolo liberamente tratto dal romanzo, fra parole e musica, prodotto da Pierfrancesco Pisani per Infinito e Argot Produzioni, in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana e con il contributo di Regione Toscana.
In questo testo Pasolini ci parla da un passato che è brutalmente attuale, ricordando quando erano gli italiani a ricorrere ai “passeur”, ospiti indesiderati di paesi problematici. Il duo Germano-Teardo, ormai consolidato, porta in scena un racconto sonoro in cui alla parola di Germano fa eco un tappeto sonoro costante del musicista, che la rafforza, la definisce, crea una risonanza emotiva nello spettatore.
“Il sogno di una cosa” fa parte della rassegna “Una disperata vitalità”, a cura di Fabio Morgan, organizzata da Velvet Movie e promossa da Roma Capitale – Municipio X in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, che omaggia il poeta attraverso tre spettacoli che ne reinterpretano la visione con linguaggi diversi: dalla musica al teatro, dalla poesia alla testimonianza civile.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Si inizia martedì 4 novembre alle ore 21.00 presso il Teatro del Lido di Ostia dove andranno in scena Elio Germano e Teho Teardo con “Il sogno di una cosa”; si prosegue sabato 22 novembre alle ore 21.00 con un appuntamento firmato da Fabio Morgan e Ariele Vincenti, “Accattone agli Ater”. Chiude domenica 23 novembre alle ore 18:00 “Il cielo in una stanza”, scritto e diretto da Fabio Morgan.
Con “Il sogno di una cosa”, Elio Germano e Teho Teardo offrono un tributo intenso e attuale a Pier Paolo Pasolini, riportando al centro la sua voce civile e poetica e invitando a riflettere, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, su un’Italia molto diversa ma che continua ad interrogarsi sul lavoro, la dignità, i confini.
Elio Germano attore e autore, debutta giovanissimo in teatro e si forma tra cinema, televisione e scrittura scenica. Ha lavorato con registi come Luchetti, Salvatores, Bellocchio e Segre, distinguendosi per intensità e versatilità interpretativa. È protagonista di molte pellicole nazionali e internazionali e nella sua carriera ha vinto diversi premi tra cui sei David di Donatello, un Silver Bear, tre Nastri d'Argento e il premio come miglior attore al Festival di Cannes nel 2010. In teatro si è distinto anche per le sue regie teatrali.
Teho Teardo compositore, musicista e sound designer ha firmato le colonne sonore di numerosi film di registi come Marco Bellocchio, Paolo Sorrentino, Daniele Vicari e Gabriele Salvatores, ricevendo riconoscimenti quali il David di Donatello e il Premio Ennio Morricone, Irish Theatre Award. Collabora con artisti internazionali tra cui Blixa Bargeld Enda Walsh, Stuart Staples ed Erik Friedlander, e ha realizzato progetti multidisciplinari con Charles Fréger e la Fondazione Feltrinelli.



















