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“Grazia, Graziella e grazie a … Veronica” di Fabio Rosato al teatro Paolo Poli

Tre donne e una regista in una commedia ironica con finale a sorpresa. La trama racconta..... di tre coinquiline, due sorelle, una devota e timorata di Dio, l’altra spregiudicata e libertina, con l’amica Veronica, italoamericana, palestrata, fanatica del fitness e neo separata dal marito

printDi :: 15 dicembre 2022 14:41
“Grazia, Graziella e grazie a … Veronica” locandina

“Grazia, Graziella e grazie a … Veronica” locandina

(AGR) di Manuela Minelli

Grande successo di critica e pubblico per la commedia scritta da Fabio Rosato e diretta da Monica Lugini, “Grazia, Graziella e grazie a … Veronica”, che ha fatto sold out tutte e sei le serate, quelle a cavallo dell’8 dicembre, alla sala “Paolo Poli”, il piccolo, delizioso Teatro di Ostia che vanta la direzione artistica di Donatella Zapelloni.

 
Lo spettacolo, divertente ma con un finale inaspettato che lascia riflettere, ha visto in scena Valeria de Vito, Gabriella Martinoia e Cristiana Stazzonelli, dirette magistralmente da Monica Lugini racconta di tre coinquiline, due sorelle, una devota e timorata di Dio, l’altra spregiudicata e libertina, con l’amica Veronica, italoamericana, palestrata, fanatica del fitness e neo separata dal marito, per averlo scoperto a letto con un uomo.

Già chiacchierate da tutti come “le tre grazie”, perché è fin troppo facile criticare la vita degli altri, le tre donne vivono un dramma che vede protagonista anche un invisibile sacerdote.

Ognuna pronta a difendere a suon di battute il proprio mondo, credendolo giusto, e a giudicare quello dell’altra senza cercare di capire cosa c’è oltre l’apparenza.

Le sorelle non sanno che sono solo due facce inconsapevoli della stessa medaglia, che da qualsiasi lato la si guarda, ad un certo punto e con un geniale colpo di scena, rivelerà la stessa tragica storia.

Per fortuna che c’è l’amica Veronica che riuscirà a trasformare il finale in uno spumeggiante ed esilarante lieto fine.

“Ero un filino preoccupato all’idea lavorare con quattro donne di carattere – ha raccontato sorridendo l’autore del testo, Fabio Rosato, non nuovo al genere di commedie dove la risata non è mai fine a sé stessa, ma tutti i suoi lavori hanno comunque un risvolto sociale (vedi “Siamo Donne!”; “Evviva il blec aut”; “Etcì! Non sputare in terra che…”) – ma posso affermare in tutta sincerità, che lavorare con loro è stato un gran piacere e mi hanno fatto divertire persino durante le prove”.

Sì, ma ora che le luci del palcoscenico si sono spente e il sipario si è chiuso, dove andranno a far ridere Grazia, Graziella e Veronica, ormai note come le Tre Grazie?

“Saremo presto su altri palcoscenici, invitiamo il pubblico a seguirci sui social per conoscere le prossime date e i teatri che – bontà loro – ci ospiteranno”, risponde per tutte la regista Monica Lugini.

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“Grazia, Graziella e grazie a … Veronica” commedia Fabio Rosato
“Grazia, Graziella e grazie a … Veronica” commedia Fabio Rosato

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