Ecomuseo del litorale, viaggio virtuale alla scoperta del territorio
Nell’attesa della riapertura delle sedi espositive di Ostia antica e di Maccarese, l’Ecomuseo del Litorale Romano offre a tutti i “visitatori” esperienze audiovisuali di conoscenza del territorio del delta tiberino, da godere stando comodamente seduti a casa.
veduta ostia antica
(AGR) Nell’attesa della riapertura delle sedi espositive di Ostia antica e di Maccarese, l’Ecomuseo del Litorale Romano offre a tutti i potenziali “visitatori” due esperienze audiovisuali di conoscenza del territorio del delta tiberino, da godere stando comodamente seduti a casa. Basterà collegarsi, infatti, al sito dell’Ecomuseo www.ecomuseocrt.it e ci si troverà di fronte a due possibilità di percorso. La prima consente un viaggio di trenta minuti attraverso il territorio ostiense alla scoperta dei luoghi di interesse naturalistico, storico, archeologico, architettonico e antropologico del X Municipio del Comune di Roma, per mezzo della Videoguida ai Beni Culturali e Ambientali.
Il film ci porta a spasso dalle alture di Dragoncello fino alla tenuta presidenziale di Castelporziano, passando per gli Scavi e il Borgo di Ostia Antica, l’architettura d’autore di Ostia Lido, il Castello e la pineta di Castelfusano, la macchia, le paludi e il bosco plurisecolare di Castelporziano e Capocotta.
La seconda scelta consente di fare una breve visita di sette minuti nel Polo Ostiense dell’Ecomuseo (Ecostorie del Litorale Romano) attraverso il percorso che la telecamera fa per nostro conto nelle sale dove è esposta la documentazione delle grandi trasformazioni fisiche e antropiche del litorale ostiense. Un’anticipazione di ciò che si potrà godere di persona, quando si potranno riaprire al pubblico le sale museali, ricche di una grande quantità di documenti, immagini, oggetti, attrezzi e filmati d’epoca, raccolti in un quarantennio di ricerche realizzate dagli studiosi della CRT Cooperativa Ricerca sul Territorio.