Costa Paradiso, la "Cupola" di Michelangelo Antonioni vandalizzata con gli spray
La denuncia di "Abitare la vacanza" che ha informato le Soprintendenze Archeologiche di Sassari e Nuoro dell' episodio, lesivo del patrimonio architettonico moderno. Nel festival si vuole valorizzare le architetture di Colletta Castelbianco in Liguria, Baratti in Toscana, Costa Paradiso in Sardegna


La cupola di Antonioni vandalizzata in Sardegna
(AGR) Nei giorni scorsi la Cupola, opera dell'architetto Dante Bini, realizzata nei primi anni Settanta per il regista Michelangelo Antonioni è stata vandalizzata. La vetrata curva e una parte della parete esterna dell'architettura sono state verniciate con lo spray. Il festival Abitare la Vacanza ha informato la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Sassari e Nuoro di questo grave episodio, lesivo del patrimonio architettonico moderno.
Il nostro festival ha posto al centro del programma la valorizzazione delle architetture nei tre siti (Colletta di Castelbianco in Liguria, Baratti in Toscana, Costa Paradiso in Sardegna) comprese quelle opere come l'architettura sperimentale di Bini.
Dal 2015 la Cupola, come è chiamata nel gergo comune, è stata sottoposta alla Dichiarazione di Interesse culturale ai sensi del D. Lgs. N. 42/04 e s.m.i., art. 10, comma 3, lettera de artt.13 e 14, nel 2015 che recita: scopo di questa dichiarazione è la tutela del bene e la sua salvaguardia da trasformazioni e usi impropri. Eventuali modifiche dovranno avere il carattere della reversibilità e/o aggiungersi all'architettura esistente senza alterare il suo linguaggio e ìl carattere peculiare che gli è proprio. "La cupola è un’opera unica – afferma Carlo Dusi uno dei massimi esperti di Dante Bini – risultato di una congiuntura irripetibile tra la sensibilità artistica di Antonioni e l’innovativa ricerca architettonica di Dante Bini in un luogo eccezionale. Condensa quanto di più autentico l’effervescente cultura degli anni 70 stava elaborando. È Architettura, monumento. La sua perdita non è ammissibile.
Lo stato di avanzato degrado in cui versa l'opera pare evidenziare che non siano state attuate le misure necessarie alla tutela dell'immobile che è un bene di straordinaria importanza proprio per le caratteristiche tecnico-costruttive, costituendo un unicum nel panorama dell'architettura del Novecento.
Abitare la Vacanza, fin dall'inizio, ha coinvolto le istituzioni per la salvaguardia e la valorizzazione dell'architettura moderna, favorendo i dialoghi tra Soprintendenza e attori locali. Siamo estremamente convinti che occorra cambiare rotta, affinché la Cupola di Antonioni venga riconosciuta come bene culturale anche dalla comunità. In questo senso invitiamo la Comunità del Territorio di Costa Paradiso e il Comune di Trinità d'Agultu a farsi promotori, insieme a noi e alle istituzioni culturali, affinché dal territorio possa partire un processo di conservazione e valorizzazione della Cupola.
foto da comunicato stampa