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Ce la fai? il romanzo d'esordio di Giangiacomo Tedeschi al teatro della Dodicesima

Lo spassoso romanzo di Giangiacomo Tedeschi verrà presentato domani pomeriggio nel foyer del Teatro della Dodicesima da "Elisir". Un romanzo di formazione che, con tanta ironia, tocca temi cruciali che ci riguardano da vicino.

printDi :: 01 aprile 2022 17:22
Ce la fai? locandina evento con Giangiacomo tedeschi

Ce la fai? locandina evento con Giangiacomo tedeschi

(AGR) Roma, anni Novanta. Marco ha diciotto anni, una disabilità motoria e tanta voglia di vita e di sesso. La sua carrozzina, prova visibile della barriera che lo separa dagli altri, ma anche amica preziosa con la quale ha un costante dialogo, l’ha battezzata Lella.

Con la sua carrozzina Marco ci parla: "Davide si veste alla moda e io mi vesto a fatica", si lamenta. Marco ce la mette tutta per viversi bene la sua disabilità, ma le prese in giro dei compagni che lo bullizzano e l'indifferenza delle ragazze dalle quali è attratto senza esserne ricambiato, lo hanno stancato. Basta! E’giunto il momento di lasciare il nido e di buttarsi a capofitto nel mondo, mettendo in conto le inevitabili cadute. Con l'aiuto di un istruttore di guida gay che ha imparato a difendersi da soprusi e discriminazioni, Marco inizia un suo percorso verso l'autonomia: la patente, gli approcci verso l'altro sesso, il superamento di ogni pregiudizio, l'accettazione di sé. Scoprendo che, alla fine, si può essere anche vincitori.

 
Un romanzo di formazione che, con tanta ironia, tocca temi cruciali che ci riguardano da vicino. Perché, a conti fatti, ognuno di noi è diverso dagli altri e portatore di una ricchezza inestimabile, che solo donandosi agli altri si rivela.

Questa è a grandi linee la trama dell’originalissimo e divertente Ce la fai? (Felici Editore), romanzo di Giangiacomo Tedeschi, ingegnere informatico 43enne, salernitano di nascita e romano d’adozione.

Anche se potrebbe sembrare un romanzo autobiografico, poiché all’autore venne diagnosticata la paraparesi spastica all’età di soli tre anni, in realtà Tedeschi assicura che non si tratta affatto di un’autobiografia. Il perché lo spiegherà domani dalle ore 18,15 in poi al pubblico che sarà presente nel delizioso foyer del Teatro della XII (Via Carlo Avolio, 60 - Roma Spinaceto), chiacchierando con la scrittrice e giornalista Manuela Minelli.

I protagonisti del suo romanzo si chiamano Anna e Marco, esattamente come i protagonisti della celebre canzone del compianto Lucio Dalla. Questa cosa ha fatto sì che durante la presentazione di Ce la fai? ci saranno interventi musicali del cantautore, poeta e scrittore Nuccio Castellino che, con la sua inseparabile chitarra, regalerà al pubblico alcune cover di Lucio Dalla.

Ma da dove nasce il curioso titolo del libro? “Nasce dal fatto che amici, parenti, conoscenti, colleghi e passanti quando mi vedono sulla mia carrozzina che devo scendere o salire un marciapiede, oppure superare qualcuna delle numerose barriere architettoniche della capitale, mi fanno questa domanda, ce la fai? - risponde Giangiacomo sorridendo - Sono anni che me la sento fare, io li ringrazio sempre, ma ho imparato in quarant’anni a farcela da solo, ormai quasi senza problemi”.

Sebbene al suo primo romanzo, Tedeschi aveva vinto l’edizione 2016 del concorso “La ricerca della felicità” dell’Istituto Goethe Italia con il racconto L’oliva, e l’anno successivo è stato tra i vincitori dello storico concorso Racconti nella rete con Tutta colpa delle favole.

Ce la fai? È uno spaccato di certi ambienti piccolo borghesi della capitale, con tutti i suoi vizi e vizietti e le sue virtù, solleva problematiche sociali (barriere architettoniche, indifferenza, bullismo, omofobia), facilmente riconoscibili in una città che, nella fattispecie è Roma, ma potrebbe essere qualsiasi altra città italiana, che l’autore sa raccontare con quell’ironia campano-romana che gli è propria.

“L’idea del libro mi è venuta qualche anno fa in cui facevo zapping sdraiato sul divano – ci spiega Tedeschi – Mi sono soffermato su un programma che parlava di sesso e disabilità e che avrebbe dovuto interessarmi. In teoria, perché poi in pratica più il servizio procedeva e più avvertivo una sensazione di disagio, tristezza e angoscia. Avevo la forte tentazione di cambiare canale e mi son detto: “Ma se ho la tentazione di cambiare canale io, figuriamoci un normodotato! Ed eccola l’idea, parlare di sesso e disabilità in maniera leggera, anzi facendo ridere”.

Da dieci anni Giangiacomo Tedeschi frequenta corsi di scrittura creativa e attualmente sta lavorando al suo prossimo romanzo.

“Ce la fai?” (Felici Editore) di Giangiacomo Tedeschi – Teatro della XII -Roma – Via Carlo Avolio, 60 – Spinaceto - Sabato 2 aprile – Ore 18,15 – Relatrice Manuela Minelli - Interventi musicali di Nuccio Castellino

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