Andrea Fogli in mostra

E’ questa una caratteristica peculiare di un artista che da 30 anni non ha mai disgiunto l’arte dalla poesia e dalla riflessione filosofica e religiosa sull’esistenza, anche attraverso un impegno di militanza intellettuale, di cui sono recente esempio i suoi interventi sul settimanale Gli Altri,dove tra l’altro ha ribadito con forza la necessità dell’arte di tornare all’arte, in un dialogo dinamico con la tradizione, senza aver paura di essere considerati “inattuali”.Promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico - Sovrintendenza Capitolina, con la collaborazione del Centro Italiano Studi e Indagini (CISI) e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, sotto il patrocinio dell’Ambasciata di Finlandia in Italia, la mostra OGNI COSA sarà ospitata presso il Casino dei Principi di Villa Torlonia da sabato 2 febbraio a domenica 7 aprile 2013. Negli spazi del museo Andrea Fogli allestirà 8 stanze nelle quali saranno presentate le serie di sculture in cera Isole (2005/2006) e Cuori (2007), i cicli pittorici della ViergeauSilence (2005/2007) e Vojageau centre du monde (2008) realizzati ridipingendo santini e vecchie cartoline postali, e le grandi carte a carboncino della ViergeauSilence II (2009-2012). Una stanza ospiterà 15 disegni del Diario delle Ombre (2000/2008), accompagnati (questi ultimi) da una installazione sonora con la lettura di Cinzia Villari dei 365 titoli dei disegni del Diario, una sorta di calendario in cui ognuno può ritrovare il suo motto natale. Completerà il percorso espositivo la serie fotografica L’Anagramma di Maria III (2001), serie iniziata nel 1994, stesso anno dell’opera che, accostata ad una parete a foglia d’oro, aprirà la mostra: Aurora Occidentale op.17, una coppia di mani blu oranti rivolte l’una verso l’altra, immagine simbolo della mostra. Una grande sala ospiterà infine i lavori che l’artista ha realizzato appositamente per il Casino dei Principi: 12 dipinti su tavola, il Fregio dei Risvegli, e 5 sculture in terracotta della serie Notti Bianche, tutte opere realizzate nel 2012 che richiamano un aspetto significativo della Scuola Romana, genius loci del complesso museale di Villa Torlonia: l’arte visionaria di Scipione, “la vita sognante delle cose” inseguita da Mafai, e l’intensità espressiva della Raphael condensata in opere come “Leda e il cigno” che Fogli considera una delle più belle sculture del ‘900.
La mostra è curata da Claudia Terenzi, componente del Comitato Scientifico del Museo della Scuola Romana di Villa Torlonia, da Peter Weiermair, uno dei più noti critici internazionali che è stato tra l’altro direttore della Galleria d’Arte Moderna di Bologna e del MuseumModernerKunst di Salisburgo, daMarkkuValkonen, FormerDirector dell’ EMMA Museum di Helsinki dove nel 2014, aggiornata e ampliata, sarà trasferita l’attuale mostra romana, e da i più giovani critici militanti Graziano Menolascina docente di Storia dell’Arte Contemporanea, curatore e critico indipendente, Giancarlo Carpi curatore indipendente.