Truffe agli anziani, scatta la "trappola" dei carabinieri, 15 in manette
L'operazione eseguita in diverse province italiane ma partita dalla Liguria è stata denominata "Gerione" ed ha visto impegnati decine di militari per tutta la giornata. Oltre 300 mila euro il bottino dei truffatori.
(AGR) Truffe agli anziani, i carabinieri hanno arrestato 15 persone, di cui 10 in carcere e 5 ai domiciliari. L’indagine - avviata nel novembre 2018 e convenzionalmente denominata “Gerione” (rievocando la falsità e la malvagità dei fraudolenti di raffigurazione dantesca) - ha consentito di risalire agli indagati, per un bottino stimato complessivo di 300.000 euro circa.
L’associazione utilizzava una tecnica ormai collaudata: alcuni componenti della banda, dopo aver contattato la vittima al telefono (eseguivano tentativi su diversi “bersagli”, scelti in ragione della posizione dei complici già presenti sul territorio, fino ad individuare la persona emotivamente più fragile, la cui abitazione fosse ubicata in periferia, lontano dalle principali vie di comunicazione e da presidi delle Forze dell’ordine, ma vicino a stazioni ferroviarie o di autobus per agevolare la fuga dei sodali incaricati di operare sul territorio) - qualificandosi come appartenenti alle forze dell’ordine o avvocati - riferivano che un prossimo congiunto aveva provocato un incidente stradale senza essere coperto dall’assicurazione. Pertanto, con insistenza ed approfittando di uno stato di procurata tensione e soggezione, chiedevano una somma di denaro o preziosi per poter “liberare” il parente, a titolo di cauzione. Ricevuto l’assenso, il complice o i complici in attesa in strada - in contatto con il telefonista - si presentavano come “emissari” per ritirare denaro o oggetti di valore (in genere monili in oro).
La truffa ai danni delle persone anziane è un reato che può essere prevenuto, adottando le idonee misure di prudenza. Presso le Stazioni dei carabinieri sono disponibili brochure appositamente realizzate che, oltre ai recapiti dei presidi locali, contengono consigli sul tema, ritrovabili anche sul sito www.carabinieri.it, nell’area dedicata ai servizi per il cittadino