Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Spiagge, la mascherina è l'oggetto più dimenticato sotto l'ombrellone

Il SIB ha comunicato i risultati dei ritrovamenti effettuati sugli arenili. Nell’estate 2021 è la mascherina l’oggetto più dimenticato sotto l’ombrellone, seguono gli occhiali da sole o da vista e la crema solare.

printDi :: 13 agosto 2021 17:24
Spiagge, la mascherina è l'oggetto più dimenticato sotto l'ombrellone

(AGR) "Il simbolo della pandemia arriva anche sulle nostre spiagge....“Nell’estate 2021 è la mascherina l’oggetto più dimenticato sotto l’ombrellone, (o abbandonato di proposito dai clienti), seguono gli occhiali da sole o da vista e la crema solare – ha affermato Antonio Capacchione, Presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio.

Ffp2, ffp3, chirurgiche o personalizzate: tutte finiscono indistintamente per essere smaltite nei rifiuti indifferenziati. Tra i tanti oggetti che si ritrovano a fine giornata su lettino, appesi all’ombrellone o parzialmente insabbiati: costume da bagno, asciugamano, giochi per bambini, chiavi di casa o dell’auto, cuffiette, dispenser di disinfettante, bottiglie termiche e sigarette elettroniche, ma anche articoli di valore come orologi, collane, anelli o bracciali, cellulari, tablet, videogiochi e portafogli.

 
Al momento della pulizia dello stabilimento, poi, i bagnini devono smaltire anche pacchetti di sigarette, accendini, quotidiani, riviste o libri, ma alcuni di essi, se in buone condizioni, possono essere riutilizzati nell’apposito spazio ‘prestilibro’, a disposizione dei clienti gratuitamente. “I clienti italiani sono i più distratti, specialmente le famiglie con bambini o gli anziani - ha continuato Capacchione - gli stranieri (davvero ancora pochi quest’anno), sono molto attenti a non lasciare nulla in spiaggia e, soprattutto, effettuano la raccolta differenziata in maniera puntuale e corretta”.

Anche quest’anno è diminuito il materiale plastico: diretta conseguenza delle campagne ‘plastic free’.

“Sono centinaia gli oggetti senza proprietario con i quali ogni stabilimento balneare deve fare i conti a fine stagione - ha concluso il presidente del Sindacato - (beni dal valore di pochi centesimi fino a diverse centinaia di euro, spesso, poi quello affettivo supera di gran lunga il reale). Cerchiamo sempre di rintracciare i proprietari, ma se questo risulta impossibile, allora li consegniamo alle Forze dell’Ordine, (se preziosi), oppure alle Onlus che si occupano di volontariato in maniera tale che possano tornare utili a qualcun altro”. 

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE