Roma, zone a tutela rafforzata, blitz dei Carabinieri, un arresto, 4 denunce ed 11 ordini di allontanamento
In particolare, i militari hanno arrestato un 17enne di origini rom sorpreso, unitamente ad un complice riuscito ad allontanarsi, ad asportare alcuni zaini e bagagli da un’auto, con targa tedesca, in sosta, dopo averne infranto il vetro del finestrino posteriore.


Carabinieri controlli area Esquilino
(AGR) I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, negli ultimi giorni, hanno assiduamente controllato le zone a tutela rafforzata istituite nel quartiere Esquilino, al fine di prevenire e contrastare ogni forma di illegalità e degrado e ad implementare gli standard di sicurezza, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Una persona è stata arrestata e 4 denunciate.
I Carabinieri hanno denunciato un 36enne algerino, senza fissa dimora, sorpreso in via Principe Amedeo – durante un servizio di bonifica dell’area antistante il mercato Esquilino - a vendere in strada 8 devices – unità hardware - dal potenziale valore di 1.500, di dubbia provenienza, non avendo saputo motivarne il possesso. Il 36enne è stato poi accompagnato presso l’Ufficio Stranieri in quanto destinatario di provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Altri 3 cittadini stranieri sono stati denunciati per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, poiché già destinatari di ordine di allontanamento dalle zone a tutela rafforzata.
Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno emesso, in totale, 11 ordini di allontanamento ai sensi dell’ordinanza 6747 datata 08 gennaio 2025 della Prefettura di Roma (Divieto di stazionare indebitamente nelle zone cittadine, ai soggetti che in dette aree assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica), a carico di persone, già note per precedenti reati, trovate a stanziare indebitamente nelle aree a tutela rafforzata, assumendo comportamenti contrari alla sicurezza pubblica.Identificante in totale 136 persone e eseguite verifiche su 49 veicoli.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.