Roma, ubriaco cade nel Tevere, salvato dai Carabinieri
L'uomo caduto in acqua dopo aver scavalcato il parapetto del ponte Sant'Angelo ha nuotato verso la sponda destra del fiume dove è stato recuperato ed assistito dai Carabinieri della stazione di Roma Prati e dal Nucleo Radiomobile


Carabinieri intervenuti sul Tevere per salvataggio le fasi del recupero
(AGR) Poco prima delle 13, un 41enne polacco, in evidente stato d’ebrezza alcolica, si è lasciato cadere, dopo aver scavalcato il parapetto, da ponte Sant’Angelo, finendo nel Tevere; una volta riemerso, ha nuotato autonomamente verso la sponda destra del Tevere, dove è stato poi recuperato dai Carabinieri della Stazione di Roma Prati, unitamente a quelli dell'Aliquota Primo Intervento del Nucleo Radiomobile di Roma.
L’uomo è stato preso in consegna dal personale del 118, intervenuto sul posto, che lo ha poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I” di Roma, per i successivi accertamenti medici (apparentemente in buone condizioni di salute).